“Una partnership pubblico-privato che si concretizza in un’iniziativa di grande respiro artistico, su un progetto ideato e realizzato interamente da un’impresa privata che investe sul territorio, con il supporto organizzativo della pubblica amministrazione”. Così il vicesindaco e assessore alla cultura Massimo Maisto ha aperto la conferenza stampa di presentazione di Situazioni d’Arte, la mostra d’arte gratuita promossa da Assicoop Modena&Ferrara, Agente Generale di UnipolSai Assicurazioni, con la collaborazione di Legacoop Estense e il patrocinio del Comune di Ferrara: dal 18 novembre al 17 dicembre a Palazzo Crema saranno esposte 25 opere di artisti ferraresi tra Ottocento e Novecento, provenienti dalla propria raccolta privata e dalla collezione della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara. Un patrimonio solitamente non fruibile, che verrà eccezionalmente proposto ai visitatori in quest’occasione.
“Assicoop ha scelto il filone dell’arte pittorica per nutrire la propria collezione privata, orientata a conservare e valorizzare un patrimonio comune – ha affermato Milo Pacchioni, presidente di Assicoop –. Le opere acquistate nel tempo sono dipinti di pittori ferraresi e modenesi: una collezione che vogliamo condividere con i cittadini, per raccontare e diffondere la storia artistica e culturale del nostro territorio”.
“Grazie ad Assicoop per aver deciso di investire sulla nostra provincia – ha aggiunto Andrea Benini, presidente di Legacoop Estense – nella fusione tra i territori di Ferrara e Modena, la nostra città non è scomparsa ma è stata ulteriormente valorizzata, con investimenti specifici. Le scelte di AssIcoop danno concretezza al settimo principio di identità cooperativa, l’interesse verso la comunità e il territorio. È assolutamente significativo, oltre che non scontato, che un’impresa privata decida di socializzare i propri risultati con i cittadini e il pubblico. Un’ulteriore conferma di un’attenzione da sempre riservata allo sviluppo culturale e artistico del territorio”.
Situazioni d’arte si inquadra all’interno di un più articolato programma espositivo promosso per il triennio 2017-2019 da Assicoop con l’intento di promuovere e valorizzare il patrimonio locale e renderlo accessibile al pubblico. In conferenza stampa sono poi intervenuti Luciano Rivi e Lorenza Roversi, curatori della mostra, per raccontare il percorso espositivo, che si sviluppa in cinque nuclei tematici, ognuno incentrato sulla figura di uno o più artisti ferraresi. In apertura verranno messi in evidenza aspetti salienti della condizione culturale di Ferrara nel periodo compreso tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, attraverso opere di Ferraguti e Pisa. La seconda tappa ruota attorno alla figura di Crema, “l’adoratore del colore” come lo definisce de Pisis, che nei primi decenni del Novecento si dedica a un’originale interpretazione del divisionismo per elaborare una cifra stilistica personalissima che applica a soggetti di carattere sociale, ma anche a temi mitologici e letterari. La mostra prosegue con le sezioni dedicate al “ritorno all’ordine” di Achille Funi e alla “sensibilità coloristica” di Roberto Melli, dove il visitatore avrà modo di venire a contatto con linguaggi pienamente calati nel clima post-avanguardista nazionale ed internazionale. Il percorso si conclude con una serie di paesaggi e vedute che ripercorrono gli stili dei protagonisti della rassegna: dalle luminose vedute dei monumenti ferraresi di Pisa alla proiezione poetica di de Pisis e alla lucida descrizione orografica di Noëlqui, passando per l’esaltazione aviatoria di Crema e le vedute della condizione urbana di Melli.
La mostra, ad ingresso gratuito, sarà ospitata a Palazzo Sacrati Muzzarelli Crema, in via Cairoli 13 a Ferrara, e sarà aperta al pubblico dal 18 novembre al 17 dicembre nelle giornate di giovedì e venerdì, ore 15-19; sabato, domenica e festivi, ore 10-19. Sarà disponibile il catalogo della mostra, il cui ricavato sarà devoluto all’Associazione Onlus ADO di Ferrara.