Le misure anti-Covid non hanno fermato la Cooperativa di abitanti Castello, che nemmeno quest’anno ha rinunciato al tradizionale momento di incontro con i soci. Sabato 27 giugno, all’ombra degli alberi dell’ampio cortile tra i fabbricati di via Medini in zona Doro, di proprietà della cooperativa, si è tenuta infatti l’assemblea per l’approvazione del bilancio: un momento di incontro e partecipazione che si è svolto in piena sicurezza, nel rispetto di tutte le misure anti-Covid previste dai protocolli.
Erano 150 i soci presenti, a cui si sono uniti, portando il loro saluto, l’Assessore regionale al Bilancio Paolo Calvano, la Coordinatrice di Legacoop Abitanti Emilia-Romagna Barbara Lepri e il Presidente di Legacoop Estense Andrea Benini.
L’assemblea ha approvato all’unanimità un bilancio molto positivo, con un valore della produzione di 3,2 milioni di euro, in crescita del 5%, e utili netti per 146.000 €. Nel 2019 sono stati impiegate risorse significative, pari a più di 500.000 €, per il ripristino degli alloggi assegnati ai soci e delle relative parti comuni. Oltre 1,2 milioni di euro sono stati investiti nel programma di manutenzione straordinaria dei fabbricati con diversi interventi tesi al risparmio energetico, in un’ottica di sostenibilità ambientale, senza alcun aumento dei canoni di locazione.
Ma la gestione dei fabbricati e la locazione degli immobili, attività caratteristica della cooperativa, non esaurisce l’impegno degli amministratori e dei lavoratori della Castello, anzi. Attraverso un’attenta attività di ascolto dei bisogni dei Soci, la cooperativa ha realizzato progetti volti ad aggregare le necessità e fornire risposte comuni in svariati ambiti. “Il consiglio di amministrazione si è fatto interprete di chiari segnali di difficoltà all’interno della nostra base sociale, specie tra la popolazione più anziana – ha affermato il Presidente di Castello Loredano Ferrari – e, dopo aver inaugurato nel 2019 la sede dell’Associazione ‘Intorno a te’, che supporta gli abitanti nelle loro necessità quotidiane, già nel corso del 2020 realizzeremo nei locali di via Medini una Medicina di gruppo innovativa. Gli ambulatori saranno configurati come un Polo di Medicina Generale gestita da giovani medici, i cui servizi verranno integrati con attività fisioterapiche e infermieristiche specialistiche”.
“La cooperativa di abitanti è un luogo in cui, anche se vivi da solo, sai di essere parte integrante di una comunità” ha affermato l’assessore regionale Paolo Calvano, che ha evidenziato come il periodo Covid abbia fatto emergere il bisogno “di rafforzare le risposte per prevenire l’isolamento e la solitudine. Le politiche di welfare e quelle della casa sono uno strumento indispensabile per raggiungere questo obiettivo e la Regione è pronta a fare la sua parte. Con la vicepresidente Schlein abbiamo messo in campo nel 2020 oltre 50 milioni di euro, tra sostegno all’affitto, all’housing sociale, al recupero di alloggi popolari e di edilizia sociale”.
“La cooperazione di abitanti si conferma un modello che funziona e deve essere presa a riferimento per i progetti di rigenerazione urbana e sociale di cui oggi abbiamo bisogno” ha dichiarato il presidente di Legacoop Estense Andrea Benini, che ha aggiunto: “Coop Castello dimostra come l’ascolto attivo dei soci e delle comunità possa dar vita a progetti che rispondono ai bisogni reali delle persone e contemporaneamente creano coesione nel territorio”.
Ed è proprio al Cohousing sociale che guardano i progetti futuri di Castello. “Per il futuro – ha spiegato Ferrari – puntiamo a realizzare e gestire una vera esperienza di Cohousing, che consenta di prolungare l’indipendenza delle persone più anziane e fragili anche a fronte di un calo della loro autonomia. Grazie a servizi condivisi di pulizie, lavanderia, cucina, spazi di convivialità e al supporto di un operatore, la qualità della vita e delle relazioni delle persone può essere ampliata di molto, con il risultato di prevenire l’emarginazione sociale”.