Riassetto organizzativo completato con l’arrivo di un nuovo direttore finanziario. Bilancio sociale improntato agli obiettivi di sostenibilità dell’agenda Onu 2030.
Modena, 24 luglio 2020 – E’ stato presentato ieri pomeriggio all’Assemblea dei soci, cui ha inviato un messaggio anche il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il bilancio di esercizio 2019 di Abitcoop, principale e più numerosa cooperativa di abitazione a proprietà divisa della provincia di Modena. I ricavi dell’attività caratteristica anche per l’anno in corso si sono mantenuti intorno ai valori dell’anno passato sfiorando i 14 milioni di euro (13.751.000,00) grazie ad un cospicuo numero di alloggi rogitati: 44 rogiti corrispondenti a 43 alloggi più 1 posto auto e la vendita di una piccola porzione terreno.
Nel corso del 2019 sono stati consegnati ai soci 34 alloggi, di cui 10 in godimento e 24 in proprietà, e sono stati avviati lavori per altri 17. Questa intensa attività ha consentito alla cooperativa di chiudere l’esercizio con un utile di 816.151,00 euro, che migliora di circa il 17,10% quello realizzato nell’esercizio 2018. In ulteriore aumento la base sociale, con l’ammissione nel corso del 2019 di 216 nuovi soci, 190 dei quali di Modena, un dato che riflette l’ancora elevata domanda di case presente nel capoluogo e il forte radicamento e prestigio goduti dalla cooperativa.
“Con soddisfazione anche quest’anno – ha affermato la Presidente Abitcoop Simona Arletti – abbiamo presentato un bilancio consuntivo positivo nonostante le difficoltà attuali del settore abitazione. E’ un bilancio che premia la nostra scelta di offrire case di qualità e coerenti con il mutato atteggiamento della popolazione verso la concezione di questo bene, che impatta sugli obiettivi di sostenibilità globale a cui tutti siamo chiamati. Ecco il motivo per cui abbiamo redatto in modo diverso il nostro bilancio sociale rendicontando a soci e socie i risultati raggiunti insieme a una nuova chiave di lettura, quella della sostenibilità, secondo i 17 Obiettivi dell’Agenda Onu 2030”.
Nel suo messaggio di saluto il Governatore dell’Emilia-Romagna Bonaccini, ricordando che la Regione ha un programma di investimenti triennale di 14 miliardi, ha espresso apprezzamento per il bilancio sociale di Abitcoop che tiene conto dei 17 Goals dell’ONU in materia di salvaguardia del pianeta rispetto ai cambiamenti climatici. Ed ha ammonito che “servono scelte coraggiose ed una riconversione verso l’economia verde che può diventare elemento non solo di tutela dell’ambiente ma anche fattore di sviluppo del territorio”. Per questo la Regione Emilia-Romagna coerentemente con la nuova legge urbanistica vuole “premiare soprattutto la rigenerazione urbana e nelle nuove priorità dei Fondi europei 2021 -2027 inserirà un capitolo molto importante, prima e unica regione in Italia, triplicando o quadruplicando le cifre (40 milioni) previste per questa finalità nella scorsa legislatura, così da garantire che si possa continuare a costruire e a costruire bene”. Alla platea dei presenti e di quanti erano collegato Bonaccini ha anche confermato la volontà di rifinanziare il bando giovani coppie.
Il 2019 ha visto per Abitcoop anche il completamento del riassetto istituzionale e organizzativo della società avviato nel corso del 2017 con l’adozione del nuovo Statuto e il conferimento delle deleghe relative alla gestione d’impresa in capo al Direttore Generale e alla funzione di rappresentanza degli interessi dei soci e indirizzo affidati al Presidente. A loro è affiancata una Direzione Operativa, ora completa con il nuovo responsabile finanziario, intesa come strumento di direzione collegiale della Cooperativa che risponde al Consiglio di Amministrazione del suo andamento complessivo.
Dal punto di vista patrimoniale la Cooperativa si è ulteriormente rafforzata, portando il patrimonio netto a superare i 55 milioni di euro (55.093.322), + 1,45 % circa rispetto all’esercizio 2018.
“L’odierna solidità patrimoniale e il suo consolidamento – ha spiegato Morena Galli, responsabile amministrativa di Abitcoop – costituiscono elementi di garanzia e affidabilità per i soci di ieri e, a maggior ragione, per quelli di oggi e per le generazioni future. Per questo abbiamo chiesto anche quest’anno all’Assemblea dei soci di continuare, come avvenuto negli anni scorsi, a compiere scelte coerenti con la volontà di contribuire alla crescita della Cooperativa, destinando il residuo gestionale alle riserve indivisibili. Si tratta di scelte fondamentali per sviluppare e diffondere ulteriormente la Cooperativa, consentendo che anche altri soci possano godere di quei vantaggi mutualistici che hanno incontrato in oltre quaranta anni di ininterrotta attività l’apprezzamento di migliaia di cittadine e cittadini modenesi”.
Prospettive immediate e future: l’impegno per una nuova cultura dell’abitare
L’andamento dei bandi 2019 ha confermato un esteso bisogno di case ancora insoddisfatto, con richieste da parte dei Soci superiori all’offerta di alloggi. Dal lato produttivo, abbiamo assistito all’ultimazione di numerosi cantieri e ad alcune importanti partenze, che hanno visto Abitcoop impegnata, in cantiere e negli uffici, su circa 70 alloggi in costruzione, confermando un andamento in contrazione, ma in linea con i dati locali del settore immobiliare. Gli interventi realizzati sono significativi per l’innovazione sia tipologica sia tecnologica in materia di standard di comfort, indipendenza gestionale, risparmio nei consumi energetici,
segno del costante impegno della cooperativa nella soddisfazione della sua mission. Abitcoop nel corso del 2019 ha ritirato anche 7 permessi di costruire per 25 alloggi di via Formigina a Modena e 24 alloggi di Parco dei Fiori sempre a Modena, nonché richiesto il permesso di costruire per 12 alloggi del Peep a Formigine e ottenuto la disponibilità dei 4 permessi di costruire per i 108 alloggi di Fiorano.
“La pandemia da Coronavirus, che ha sconvolto le nostre vite, e i nostri progetti, – ha commentato Simona Arletti – ha avuto inevitabili conseguenze sul piano oltre che sanitario, anche economico e sociale, e le avrà nel medio termine anche sui nostri bilanci. Contiamo però di poter reggere l’urto di questo periodo avverso grazie alla solida patrimonializzazione, accumulata con anni di gestione oculata delle risorse economiche e umane, e che rappresenta oltre che una tutela del risparmio dei nostri soci/e anche una garanzia di affidabilità per quanti/e si rivolgono a noi. Abbiamo grandi sfide davanti, come quella di realizzare case che producano tutta l’energia che consumano, case smart che permettano anche di lavorare e studiare al meglio, case con spazi verdi accessibili e collegati alla mobilità ciclabile, che rendano possibili stili di vita e di spostamento casa-lavoro più sostenibili: Abitcoop vuol contribuire a disegnare il futuro di una nuova cultura dell’abitare”.
Nella foto, la Direzione di Abitcoop assieme al Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e al Presidente di Legacoop nazionale Mauro Lusetti