IL CENTRO ANTIVIOLENZA “TINA” DELL’UNIONE DEL DISTRETTO CERAMICO
…” chissà che gli è scattato nella testa” … “Forse lei lo voleva lasciare…” …” però…anche lei…vestirsi così…”…”lui l’amava tanto, pensava solo a lavorare per non farle mancare nulla…sarà stato un momento di follia..” e potremmo continuare all’infinito, o quasi.
La violenza sulle donne non ha niente a che fare con l’amore. Ha a che fare con l’idea di possedere quella donna.
La violenza sulle donne non ha a che fare con la fragilità e la debolezza insite nello stereotipo comune del femminile. La violenza sulle donne ha a che fare con le disparità fra uomini e donne. Ha a che fare con il potere.
La violenza sulle donne non ha a che fare con il disturbo psichiatrico con il quale, a volte, si descrive e si giustifica un uomo violento.
La violenza sulle donne ha radici profonde e va affrontata su diversi livelli, quello culturale, quello giuridico, quello sociale.
Dal 2017 Operatrici di Gulliver lavorano, in una logica di integrazione con le Operatrici dell’Unione del Distretto Ceramico, al Centro Ascolto Donne, garantendo accoglienza, sostegno e consulenza psicologica alle donne residenti nei Comuni del Distretto Ceramico.
Nel 2019 sono state accolte 184 donne, di cui 72 per la prima volta. Donne, di cui 35 sono, o sono state vittime di violenza psicologica e/o fisica, e per le quali si è reso necessario fornire sostegno psicologico e/o intraprendere percorsi di sostegno per l’elaborazione dei traumi vissuti. Per 11 di queste donne è stato attivato il Centro Antiviolenza Tina, che ha valenza distrettuale.
Il Centro Antiviolenza Tina è stato inaugurato nell’estate del 2018. L’équipe di lavoro dedicata al Centro Antiviolenza è composta da personale femminile, e tutte le operatrici coinvolte, sia appartenenti alla Cooperativa Gulliver che dipendenti dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, hanno formazione ed esperienza specifica.
Lo sportello del Centro Antiviolenza, a cui le donne possono rivolgersi con o senza appuntamento, è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì, per un monte ore complessivo di 15 ore settimanali.
È inoltre attivo, negli orari di chiusura, del Centro il servizio di reperibilità h 24. Anche su questa parte le operatrici e la coordinatrice, tutte dipendenti Gulliver, hanno competenze specifiche, e seguono insieme alle colleghe del Centro Antiviolenza, supervisione costante. Il servizio di reperibilità ha un numero di telefono dedicato ad uso esclusivo delle Forze dell’Ordine e del Pronto Soccorso degli Ospedali del territorio.
Alla data del 31 ottobre scorso, il Centro Ascolto Donne ha accolto 91 donne (di cui 49 per la prima volta). Di queste 44 sono/sono state vittime di violenza, psicologica e/o fisica, per le quali si è reso necessario fornire un sostegno psicologico specifico o attivare il Centro Antiviolenza Tina. Sono stati effettuati 567 colloqui.
Nei mesi di marzo e aprile, durante il periodo di lockdown Il Centro Ascolto è rimasto attivo e ha effettuato i colloqui a distanza, tramite chiamate o videochiamate. È stato importante garantire la presenza, ma Il numero di richieste nuove, sono diminuite in modo significativo per aumentare dopo la ripresa delle attività in presenza.
Dal 2018 il numero di Donne che si sono rivolte al Centro Antiviolenza Tina è nettamente aumentato: dalle 34 donne del 2018, si è passati alle 80 del 2019. I primi 9 mesi del 2020 ne ha registrate 82.
Dietro questi numeri ci sono donne, donne accolte, ascoltate e sostenute. E ci sono donne che accolgono, ascoltano e sostengono.
Dietro questi numeri c’è il malamore, che “è gramigna, cresce nei vasi dei nostri balconi. Sradicarlo costa più che tenerselo. Dargli acqua ogni giorno, alzare l’asticella della resistenza al dolore è una folle tentazione che può costare la vita” (Concita De Gregorio, Malamore)
Orietta Insalaco
Responsabile Area Sostegno e Integrazione Sociale
L’INIZIATIVA PER IL 25 NOVEMBRE
In occasione della Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne del 25 novembre 2020, tutte le operatrici del Centro Antiviolenza “Tina” dell’Unione del Distretto Ceramico indosseranno, simbolicamente, una mascherina di stoffa rossa, realizzata a mano da operatori e ospiti della Comunità “Il Ponte”, una Comunità per pazienti psichiatrici dell’AUSL del Distretto di Mirandola, gestita da Gulliver.
In questo anno particolare, in cui non è stato possibile programmare iniziative od eventi come negli scorsi anni, Gulliver ha deciso comunque di dare una adesione simbolica alla Giornata del 25 novembre valorizzando uno dei servizi forse meno conosciuti della cooperativa, ma di grande valore sociale, come quello del Centro Antiviolenza “Tina”.
La collaborazione tra due servizi di Gulliver diversi, ma appartenenti alla stessa Area Sostegno e Integrazione Sociale, ha inoltre permesso la realizzazione di 150 mascherine cucite a mano, che verranno messe a disposizione di tutti gli operatori, della cooperativa, dell’Unione del Distretto Ceramico e di altri eventuali enti coinvolti nelle iniziative della Giornata.