Sono 1.395 i soci, appartenenti a 32 cooperative tra Goro e Comacchio, che il 25 novembre hanno dato vita a Con.Uno, il Consorzio cooperativo che, per dimensioni e rappresentatività, si candida ad essere una delle maggiori realtà in Europa nel settore della molluschicoltura.
Con.Uno, acronimo di Consorzio Unitario Novellame, nasce per gestire in forma cooperativa la semina e la raccolta del novellame all’interno delle aree Nursery, che la Regione Emilia-Romagna ha riservato alla tutela delle vongole. Aree di grande importanza per la salvaguardia dell’ambiente e per l’attività di molluschicoltura, tanto che, nelle scorse settimane, proprio la Regione ne ha ampliato il numero riconoscendo la Nursery A.T.B. “Porto Canale di Portogaribaldi e Canale Logonovo”.
Le Nursery di Goro, Lido di Volano e Lido delle Nazioni sono attualmente gestita da un Comitato, di cui fanno parte tutte le cooperative a cui la Regione aveva assegnato la concessione per il prelievo del novellame. Sulla base delle nuove disposizioni regionali, però, entro il 31 dicembre 2020 l’organismo di gestione delle Nursery deve obbligatoriamente assumere la forma di impresa cooperativa.
Negli ultimi mesi, quindi, le cooperative di Goro e Comacchio, supportate da Legacoop e Confcooperative, hanno lavorato per definire statuto e governance del Consorzio, che si candida a gestire un bene prezioso come il novellame. A seguito degli incontri di condivisione del progetto aperti a tutti gli interessati, nel pieno rispetto della normativa anti-Covid, hanno aderito a Con.Uno ben 32 cooperative, che rappresentano più dell’80% dei pescatori e dei molluschicoltori che operano sul territorio. Anche altre cooperative hanno già manifestato l’intenzione di aderire: sarà infatti possibile farlo anche successivamente alla costituzione del Consorzio, che ha come obiettivo di quello di includere tutte le cooperative concessionarie.
“È un risultato straordinario – afferma Massimo Genari, neo-presidente di Con.Uno e presidente del Copego – che conferma la volontà delle cooperative e dei loro soci di continuare ad investire sul territorio, svolgendo un ruolo attivo nella gestione delle risorse ambientali e produttive”.
“Con la costituzione di Con.Uno i molluschicoltori di Goro e Comacchio hanno fatto un ulteriore un passo avanti verso una gestione sostenibile e consapevole di un bene collettivo quale è la Sacca di Goro – afferma Chiara Bertelli di Legacoop Estense – dimostrando ancora una volta che il modello cooperativo è l’unico in grado di garantire un’equa redistribuzione delle risorse, rispettando l’ambiente e allo stesso tempo generando benessere per tutta la comunità”.
Nelle prossime settimane la Regione Emilia-Romagna dovrà assegnare formalmente le concessioni delle Nursery al nuovo soggetto, che potrà così entrare pienamente a regime. “Ci auguriamo che la Regione proceda con gli adempimenti necessari in tempi brevi, riconoscendo l’importante lavoro fatto in questi mesi dalle cooperative che hanno costituito il Consorzio – conclude Vadis Paesanti di FedagriPesca Confcooperative Emilia Romagna – anche per valorizzare l’impegno messo in campo per includere gli addetti del comparto, attraverso un percorso di concertazione democratico che, ne siamo sicuri, potrà generare ulteriori opportunità per il territorio di Goro e Comacchio”.