Confcooperative e Legacoop esprimono soddisfazione per la pubblicazione della Delibera di Giunta regionale n. 1969 del 21 dicembre scorso, che ha prorogato il divieto temporaneo di rilascio di nuove concessioni per allevamenti di TAPES SPP (Vongola Filippina) nella Sacca di Goro, fino al 30 giugno 2022, al fine di realizzare la mappatura delle zone vocate all’acquacoltura (AZA) nelle acque della Sacca di Goro e del Po di Volano e dei Canali adduttori delle Valli di Comacchio e le Aree di Tutela Biologica ed adottare i relativi atti di pianificazione.
“Si tratta di una scelta lungimirante – dichiara Vadis Paesanti di FedagriPesca Confcooperative Emilia-Romagna – che guarda al benessere dell’ambiente e del territorio, consentendo un’approfondita analisi della situazione, prima di aumentare l’impatto antropico e produttivo. Ringraziamo per questo l’Assessore regionale Mammi, che ha così confermato la volontà già espressa nel corso della sua visita a Goro di valorizzare il modello cooperativo nella gestione di un bene comune”.
“La Sacca di Goro è uno dei distretti più importanti in Italia e in Europa per la produzione dei molluschi – prosegue Chiara Bertelli di Legacoop – ed il mantenimento di un virtuoso rapporto tra l’ambiente e la produzione rappresenta la condizione necessaria per garantire un futuro sostenibile all’acquacoltura, alle numerose imprese del settore e quindi alla comunità”.