Venerdì 12 marzo 2020 dalle ore 15 evento online di presentazione del CERS 2030, il Coordinamento per l’Emilia-Romagna Sostenibile 2030, una nuova rete che raccoglie intorno a sé 25 soggetti con un preciso scopo: contribuire all’attuazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU a livello regionale in stretto raccordo con l’azione nazionale dell’Alleanza per lo sviluppo sostenibile (ASviS).
Nel corso dell’evento verrà presentato il Patto per il Lavoro e il Clima della Regione Emilia-Romagna e verrà avviato il confronto per delineare una sua concreta articolazione territoriale.
L’evento si terrà online e sarà possibile partecipare inviando una email a giada.coffaridigilferraro@unipol.it. Alcuni giorni prima sarà inviato il link per il collegamento alle/agli iscritte/i.
Intervengono, tra gli altri, Pierluigi Stefanini, Presidente ASviS, e Vincenzo Colla, Assessore allo Sviluppo economico, lavoro e green economy della Regione Emilia-Romagna.
IL CERS IN BREVE
Si è costituito formalmente il 14 gennaio scorso “Emilia-Romagna Sostenibile 2030”, il coordinamento delle associazioni regionali aderenti all’ASviS, con l’obiettivo di contribuire all’implementazione dell’Agenda 2030 dell’Onu a livello regionale, in sinergia e in linea con le numerose attività portate avanti dall’ASviS a livello nazionale. Sono 25 le associazioni e i soggetti aderenti: Acli, Adiconsum, Africa Clean, Aiccon, Anci, Arci, Cgil, Cia, Cisl, Confesercenti, Fondazione per lo sport del comune di Reggio Emilia, Fondazione per lo sviluppo sostenibile, Fondazione Unipolis, Fondazione Terzo settore, Forum Rimini Venture (in corso di perfezionamento), Impronta etica, Ires, Legacoop, Libera, Nuove Ri-generazioni, Uil, Uisp, Unibo (in corso di perfezionamento), Upi, Urban@it. Ciascuna associazione indicherà i temi specifici sui quali ritiene di poter dare il proprio contributo.