Il Concordia Hotel, struttura alberghiera di proprietà del gruppo CPL CONCORDIA, è stato scelto per accogliere dei rifugiati afghani in fuga dal paese asiatico dopo le tragiche vicende degli ultimi giorni.
L’AUSL di Modena e la Protezione Civile hanno chiesto alla cooperativa la disponibilità della struttura ricettiva di San Possidonio per far svolgere il periodo di quarantena ad un certo numero di persone afghane che è riuscito a mettersi in salvo dopo la presa di potere da parte dei talebani negli scorsi giorni. Si tratta di uomini e famiglie che fuggono dalla guerra o sono minacciate di ritorsione per aver collaborato con il governo in carica in questi anni.
“Mettersi a servizio delle istituzioni è il modo scelto da CPL per collaborare alla risoluzione di un problema reale ed aiutare ad alleviare sofferenze del popolo afghano”, sottolinea il Presidente di CPL CONCORDIA Paolo Barbieri. “Abbiamo accettato di mettere a disposizione la nostra struttura per le necessità attuali, come già avvenuto per l’emergenza sanitaria dello scorso anno, quando il nostro Hotel ha ospitato quasi 200 pazienti Covid positivi. Siamo contenti – prosegue Barbieri – di poter essere ancora una volta utili alle istituzioni che cercano di aiutare chi soffre e chi ha bisogno di aiuto.”.
Nella serata di ieri sono arrivati i primi 70 rifugiati che sono stati ospitati nelle camere dell’hotel secondo i piani predisposti dall’AUSL Modena per il periodo di quarantena.