Hanno risposto al bando di Coopfond e Legacoop 146 aspiranti cooperatrici proponendo 35 idee per aprire nuove imprese ‘rosa’. Previsti percorsi di sostegno e finanziamenti a fondo perduto Trentacinque progetti presentati. Trentacinque idee per dare vita a cooperative femminili.
È questo il risultato del bando Coopstartup HER, a cui hanno dato vita Coopfond e la Commissione Pari opportunità di Legacoop. A disposizione percorsi di formazione e accompagnamento per tutte le aspiranti cooperative e finanziamenti a fondo perduto per 10.000 euro a testa per i cinque progetti vincitori.
“È un risultato – commenta il direttore generale di Coopfond Simone Gamberini – che costituisce un grande incoraggiamento a camminare in questa direzione, dando nuove opportunità alle donne che vogliono scommettere su di sé trasformando le proprie idee in un’impresa. Il nostro Paese deve compiere tanti passi verso questo obiettivo e la cooperazione costituisce da sempre uno strumento capace di agevolare questo percorso”. CoopstartupHER aveva l’obiettivo di favorire la creazione e lo sviluppo di imprese cooperative a maggioranza femminile, di qualsiasi ambito settoriale e merceologico, con l’accompagnamento di idee progettuali che comportino l’introduzione di innovazioni tecnologiche, organizzative o sociali, avendo come riferimento lo sviluppo sostenibile e gli obiettivi dell’Agenda 2030.
L’iniziativa era rivolta a gruppi di almeno 3 persone, in maggioranza donne, che intendano costituire un’impresa cooperativa ed è estesa a neo-cooperative costituitesi dal 1 Gennaio 2021 a prevalenza societaria femminile. Sono 146 complessivamente le persone che hanno partecipato al bando, presentando 35 progetti. La provenienza dei progetti copre tutto il Paese. Arrivano, infatti, da 18 diverse regioni. Il maggior numero di richieste arriva dalla Lombardia, con 10 progetti, seguita da Sicilia con 8 ed Emilia- Romagna, Sardegna e Puglia con 7. Da nord a sud è dunque forte la richiesta di opportunità per fare impresa cooperativa al femminile.
“Siamo felici di aver contribuito a creare uno strumento utile per le donne e capace di rispondere alla crisi occupazionale post pandemica – commenta la presidente della Commissione Pari Opportunità di Legacoop, Annalisa Casino – . Con CoopstartupHer abbiamo voluto dare un segnale tangibile e concreto del supporto che il mondo della cooperazione può offrire alle donne. Auguriamo a tutte coloro che hanno deciso di mettersi in gioco partecipando al bando, di essere protagoniste del proprio futuro”.
Il percorso di Coopstartup HER prevede ora, per tutti i partecipanti, un percorso di formazione finalizzato a fornire le competenze per sviluppare il progetto e costituire una cooperativa. Le migliori proposte imprenditoriali verranno selezionate e accompagnate dalla fase iniziale alla costituzione in cooperativa fino ai 36 mesi successivi all’avvio dell’attività. Inoltre, per i 5 gruppi vincitori, scelti tra coloro che supereranno la prima fase di valutazione, è previsto un contributo a fondo perduto di 10.000 € – una volta costituiti in cooperativa e aderenti a Legacoop – finalizzato a coprire le spese di avvio della nuova impresa e/o sviluppo della stessa. Coopstartup HER è stato realizzato grazie alla collaborazione delle associazioni territoriali e settoriali di Legacoop, al sostegno di Fondazione Finanza Etica/Banca Etica, all’attivazione di soggetti quali Università LUISS e l’Osservatorio interuniversitario Studi di genere e Pari opportunità che riunisce le tre università romane La Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre e con il patrocinio di Unioncamere.