Vittore Veneziani, raccontato come mai prima in una giornata di studi dedicata al compositore ferrarese. Giovedì 13 ottobre, al Museo di Casa Romei, si è tenuta la giornata di studi organizzata dal Conservatorio Frescobaldi di Ferrara e dal Museo di Casa Romei, in collaborazione con il progetto Sintonie. È stata l’occasione per presentare l’edizione critica del melologo Parisina, curata dagli studenti Irene Brinci e Alessandro Malavasi: si tratta del primo numero della collana editoriale dedicata alle opere di Veneziani che il Conservatorio Frescobaldi di Ferrara realizzerà per il prossimo triennio.
Dopo i saluti istituzionali, affidati ad Andrea Sardo, direttore del Museo di Casa Romei – Direzione Regionale Musei Emilia Romagna e di Fernando Scafati, direttore del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara, la giornata di studi si è aperta alle 10 con la prima sessione dei lavori, affidata ai musicologi Enrico Scavo, Maria Chiara Mazzi e Gian Francesco Amoroso, ed è proseguita alle 11.45 con la sessione a cura di Eleonora Pipia, Monica Vinardi e Roberta De Piccoli.
Al pomeriggio le attività sono proseguite con un momento di approfondimento dedicato a Gaetano Previati e al rapporto tra le arti, promosso nell’ambito del progetto “Sintonie” da Direzione Musei dell’Emilia-Romagna, Assicoop Modena&Ferrara e Legacoop Estense, in collaborazione con il Conservatorio Frescobaldi.
“Il progetto di ricerca dedicato alla versione cameristica del melologo (una composizione cioè per voce recitante ed ensemble strumentale) Parisina di Veneziani-Tumiati da parte di due nostri allievi, sotto la supervisione dei docenti Paolo Bucchi, Alessandro Borin e della bibliotecaria Laura Zanoli, è stato vincitore di un finanziamento del Ministero dell’Università – ha spiegato il direttore Fernando Scafati – e testimonia un importante riconoscimento raggiunto dalla nostra Istituzione. Con la pubblicazione del primo numero dei “Quaderni del Conservatorio Frescobaldi”, il Conservatorio inizia un percorso che intende implementare sempre più anche il settore della ricerca, per renderlo fondante nel piano di offerta formativa dell’istituto, in parallelo ai settori della didattica e alle tante attività di produzione. Il progetto su Parisina, inoltre, è per noi importante perché valorizza una tematica che riguarda Ferrara, la sua storia e le arti in un’ideale connubio storico-artistico e musicale, considerando il soggetto letterario, la composizione musicale e l’arte figurativa”.
“Per l’occasione – ha raccontato il direttore del Museo di Casa Romei Andrea Sardo – sono qui esposte quattro opere di Gaetano Previati incentrate sulla vicenda di Ugo e Parisina. Ai due dipinti di proprietà Assicoop Modena&Ferrara già esposte nell’allestimento triennale di Sintonie, se ne aggiungono due di proprietà BPER Banca, che rimarranno visibili al pubblico fino a fine dicembre”.
“La vicenda quattrocentesca di Ugo e Parisina – ha specificato Luciano Rivi, curatore della Raccolta Assicoop Modena&Ferrara – ha ispirato artisti e letterati. Abbiamo quindi realizzato una nuova pubblicazione che indaga l’opera di Previati e il suo rapporto con altri artisti ferraresi che nel tempo hanno reso omaggio alla triste vicenda dei due amanti”. Parisina Malatesta, seconda moglie del marchese Niccolò III, assai più anziano della sposa, si innamorò ricambiata del figliastro Ugo, figlio di Stella dei Tolomei. I due giovani vennero scoperti e, dopo essere stati rinchiusi nelle prigioni del Castello e sottoposti ad un rapido giudizio, vennero infine decapitati. Nel 1902 Domenico Tumiati scrisse sul soggetto dei due amanti un testo poi musicato da Vittore Veneziani, mentre nel 1913 Pietro Mascagni compose un’opera su testo di Gabriele d’Annunzio; in entrambi i casi Previati proporrà una sua interpretazione figurativa del tema.
Il programma pomeridiano è iniziato alle ore 15 con un’introduzione di Andrea Sardo e Milo Pacchioni, presidente di Assicoop Modena&Ferrara, che ha precisato come “per Assicoop la finalità di investire su una raccolta di opere d’arte di artisti ferraresi e modenesi è quella di contribuire alla conservazione di una parte importante del patrimonio artistico del nostro territorio. Questa nostra mission trova piena espressione nel mettere queste opere a disposizione del pubblico e dei cittadini. Siamo quindi orgogliosi di contribuire a iniziative culturali come questa, che forniscono alla città importanti occasioni di approfondimento e fruizione culturale”.
A seguire gli interventi di tre esperte che hanno curato gli approfondimenti pubblicati nel catalogo: Chiara Vorrasi, delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara, ha parlato della figura di Previati nella cultura simbolista di inizio secolo; la storica dell’arte Monica Vinardi ha illustrato la vicenda di Ugo e Parisina nei due cicli di Previati; la musicologa Laura Zanoli, della Biblioteca del Conservatorio Frescobaldi, ha approfondito la vicenda dei due amanti nell’opera di Vittore Veneziani. Alle ore 16:30 è stata presentata Parisina, l’edizione critica della partitura di Veneziani, con interventi di Irene Brinci, Paolo Bucchi e Alessandro Borin. Alle ore 17 la giornata si è conclusa con l’esecuzione, a cura del Conservatorio, della Parisina di Vittore Veneziani, melologo per voce recitante, quintetto d’archi e pianoforte, su testo di Domenico Tumiati.