La cooperativa Interno Verde è stata premiata a Prato dal Bitac, la Borsa Italiana de Turismo Associativo e Cooperativo. Il festival che apre eccezionalmente al pubblico i giardini segreti della città, nato a Ferrara, giovedì 24 novembre ha ricevuto il certificato di eccellenza Top Experience Bitac 2022.
Un riconoscimento importante, che testimonia l’originalità e la rilevanza della manifestazione, che da sempre abbina alla valorizzazione del patrimonio storico, architettonico e botanico del territorio una particolare attenzione al coinvolgimento attivo della comunità e alla sensibilizzazione in materia di sostenibilità.
Delle 64 proposte pervenute al Bitac da tutta Italia, Interno Verde è stato selezionato – unico in Emilia-Romagna – nella rosa dei 6 finalisti del premio, e al termine del convegno ha portato a casa la certificazione che attesta la qualità del lavoro svolto in questi anni. Sul podio insieme all’evento ferrarese, esperienze innovative di accoglienza, promozione del paesaggio e riqualificazione di strutture in disuso a scopo ricettivo, provenienti dalle province di Bergamo, Lucca, Benevento, Foggia e Sassari.
La cerimonia si è svolta nelle sale del Complesso Monumentale di San Domenico, introdotta dal vescovo di Prato Giovanni Nerbini e condotta da Irene Bongiovanni, presidente dell’Allenza Italiana Cooperative Turismo e Beni culturali. «Il premio Bitac è stato ideato per far conoscere i tanti progetti di turismo sostenibile e responsabile che invitano i visitatori a scoprire i luoghi meno noti del nostro Paese, oppure che offrono modi alternativi per conoscere mete già affermate, proposte che coniugano tradizioni antiche e nuove tendenze, che si spendono per incrementare l’accessibilità e ridurre l’impatto ambientale», spiega Licia Vignotto, responsabile dell’iniziativa. «Essere riconosciuti come una delle sei migliori realtà attive in questo settore a livello nazionale rappresenta tanto per l’associazione Ilturco, da cui il festival è nato nel 2016, quanto per la cooperativa no profit Interno Verde, a cui nel 2021 è passata la gestione dell’evento, un traguardo di grande significato».
Interno Verde negli anni è cresciuto non solo nel capoluogo estense, organizzando insieme ai numerosi partner un programma sempre più ricco e coinvolgente, ma ha saputo raggiungere anche altri luoghi: si svolge a Mantova dal 2019 e a Parma dal 2021.
«Ferrare era e resta la casa del festival, dove per la prima volta abbiamo sperimentato questa inedita modalità di esplorazione urbana, letto e interpretato attraverso la bellezza dei suoi meravigliosi giardini segreti», racconta Riccardo Gemmo, presidente della cooperativa. «È anche il luogo dove Interno Verde ha potuto esprimere maggiormente la sua vocazione sociale: consolidare in un clima di spontaneità e condivisione il sentimento di una collettività che si riconosce e si apre agli altri. Ci auguriamo che la prestigiosa certificazione ricevuta possa costituire un motivo di orgoglio non solo per noi, ma anche per tutte le famiglie, le associazioni, le aziende e le istituzioni che ci hanno accompagnato in questa avventura».