Interno Verde: il 9-10 settembre Ferrara apre i suoi giardini

Eleganti corti rinascimentali, piccole oasi fiorite di tranquillità e pace domestica, labirinti di siepi e magnifici alberi secolari, orti medievali celati alla vista dei passanti dagli alti muri di cinta: Ferrara custodisce gelosamente, all’interno del proprio centro storico, uno spettacolare patrimonio di giardini e cortili segreti. Un patrimonio che eccezionalmente, grazie alla manifestazione Interno Verde, si metterà a disposizione della collettività: ferraresi e turisti sabato 9 e domenica 10 settembre potranno esplorare più di cinquanta giardini, gentilmente aperti dai loro proprietari. Luoghi densi di suggestioni e ricordi, attraverso i quali è possibile leggere la storia, i cambiamenti e i vissuti della città.

 


Interno Verde ha raccolto la disponibilità di famiglie, istituzioni e aziende, che per un weekend apriranno porte e portoni, permettendo a chi vorrà partecipare all’evento di esplorare la città in modo intimo e inedito. Un’occasione unica per scoprire, dietro le facciate degli eleganti palazzi della capitale estense, un’anima verde tanto rigogliosa quanto capillarmente diffusa.
L’obiettivo dell’associazione Ilturco – che dal 2016 cura l’appuntamento, affiancata dalla cooperativa Interno Verde – è sensibilizzare i visitatori al rispetto e alla cura dell’ambiente, fornire alla comunità una chiave per leggere e interpretare con maggiore profondità lo spazio urbano, sollecitare anche nei confronti degli ospiti provenienti da altre città una più completa comprensione del passato e maggiore consapevolezza della ricchezza presente, che necessita di essere tutelata e promossa.
Per questo ogni giardino sarà accompagnato da informazioni di carattere botanico, storico e architettonico, che durante i due giorni saranno a disposizione online oltre che presso i giardini coinvolti. Le descrizioni si potranno leggere nella mappa navigabile pubblicata nel sito del festival, oppure ascoltare in formato audio passeggiando tra i giardini. Le stesse schede, corredate di fotografie, saranno raccolte in un volume a colori a tiratura limitata, arricchito quest’anno dalle stravaganti immagini in 3D.
Tante altre iniziative collaterali saranno organizzate durante il weekend, in collaborazione con le associazioni e gli operatori culturali del territorio: mostre e incontri dedicati all’ambiente, laboratori per adulti e bambini, visite guidate, picnic e pranzi ispirati ai sapori della primavera. Per conoscere il programma completo dell’iniziativa e restare aggiornati sugli eventi collaterali si può fare riferimento al sito www.internoverde.it oppure seguire il festival su Facebook o su Instagram.

ISCRIZIONI
Le iscrizioni sono aperte online al sito www.internoverde.it. Per chi preferisce iscriversi di persona è già attivo l’infopoint presso la sede de Ilturco, in via del Turco 39. È aperto tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, nel weekend del festival sarà a disposizione con orario continuato dalle 9 alle 19. Per chi si iscrive entro venerdì 8 settembre il contributo richiesto è di 10 euro, 15 euro nei giorni del festival, sempre gratis per i bambini fino ai 13 anni di età.
Alle persone iscritte verrà consegnato il braccialetto che funziona da pass e la mappa con gli indirizzi dei giardini e il programma delle tante attività organizzate.
Il libro con le descrizioni e le fotografie a colori dei giardini, stampato in edizione limitata, si potrà acquistare con un contributo di 7 euro.

INTERNO VERDE DATA VIZ
Nel giardino de Ilturco la mostra Interno Verde Data Viz illustra e racconta in modo accattivante ed efficace come sta cambiando l’ambiente ferrarese. L’esposizione – supportata dalla cooperativa Copma – raccoglie le tavole realizzate dai giovani under30 che hanno frequentato il workshop di data visualization organizzato dal festival in collaborazione con i designer di Studio Nilo. I partecipanti si sono impegnati a trasformare in immagini chiare ed efficaci i risultati di complesse ricerche scientifiche, inerenti la distribuzione delle coltivazioni, la variazione delle temperature medie annue, le superfici e le funzioni dei parchi pubblici, la tipologia delle alberature.

A.L.B.E.R.I.
In occasione di Interno Verde llturco lancia l’archivio online dedicato alla memoria sentimentale del Parco Massari: ricordi, racconti, filmini, vecchie e nuove fotografie. All’ombra del monumentale cedro del Libano verrà inaugurato il totem ideato da Plum Creative Studio, che rimanderà alla raccolta online a cui chiunque è invitato a partecipare. L’iniazitiva è compresa nel progetto “A.L.B.E.R.I. | Archivio Libero di Bellissimi Esemplari: Ricordi e Immagini”, promosso dalla Regione Emilia-Romagna, tramite il bando Giovani Per il Territorio.

INTERNO VERDE DANZA
La danza contemporanea gioca con gli spazi verdi più affascinanti e preziosi di Ferrara, che si trasformeranno in veri e propri teatri a cielo aperto, grazie alla speciale collaborazione avviata con il Teatro Comunale Claudio Abbado: dal Parco Pareschi, anticamente riservato alla duchessa Renata di Francia, al complesso rinascimentale di San Paolo. Corti e giardini diventeranno l’eccezionale scenografia di performance site specific, ideate e curate da compagnie e coreografi di rilievo internazionale. Da non perdere il doppio appuntamento con Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto a Palazzo Schifanoia, e Marigia Maggipinto, storica interprete del Tanztheater Pina Bausch, a Palazzo dei Diamanti con la performance ideata da Chiara Frigo. Per tutti gli iscritti a Interno Verde il biglietto per il singolo spettacolo costerà 6 euro. Gli appuntamenti saranno replicati più volte ogni giorno, per conoscere nel dettaglio i titoli proposti e prenotare: www.teatrocomunaleferrara.it

UN FESTIVAL SOSTENIBILE
Ilturco presta particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica di Interno Verde. Le strategie adottate per ridurre l’impatto dell’evento e sensibilizzare i visitatori al rispetto e alla cura dell’ambiente sono numerose e diversificate: dalla stampa su carta certificata Fsn al cotone biologico per le magliette dei volontari. Il font open source scelto per il volume si chiama Apfel Brukt: permette di risparmiare il 18% dell’inchiostro normalmente impiegato.

UN FESTIVAL DI RELAZIONI
Interno Verde rivela la sua vera natura: sembra un festival di giardini, in realtà è un festival di relazioni. Per questoringrazia di cuore i proprietari dei meravigliosi spazi che con grande e mai scontata generosità hanno aderito all’iniziativa, e gli oltre 150 volontari che accoglieranno i visitatori e custodiranno questi luoghi, tanto belli quanto delicati.
La manifestazione non sarebbe stata possibile senza il prezioso supporto dell’amministrazione comunale di Ferrara e degli sponsor: Assicurazioni Generali, agenzia generale di Ferrara, Coop Alleanza 3.0, Copma, Emilbanca. Tra gli sponsor tecnici: Zerbini Garden, Mulino Bianco.
Fondamentale nella definizione del programma la positiva collaborazione di tante realtà del territorio: Centro Idea, Conservatorio di Ferrara, Ferrara Tua, Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Istituto Bachelet, Laboratorio Aperto, MEIS, Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, Museo di Casa Romei, Orto Botanico, Sistema Museale d’Ateneo e Tecnopolo dell’Università degli Studi di Ferrara, Smiling International School.Partecipano inoltre: 3.0 Boutique Rooms, Albachiara, Altrosguardo, Centro Documentazione Donna, Cidas, Comunità ebraica di Ferrara, Confindustria Emilia – sede di Ferrara, Fondazione Braghini Rossetti, Horti della Fasanara, Hotel Duchessa Isabella, I fiori di Alma, Il Giardino di Casa Hirsch, Laboratorio delle Arti, La Profumeria, La Racchetta, Lemoko, La Voce degli Alberi, Nadiya, Nuova Terraviva Bio, Studio Nilo, Plam Creative Studio, Princess Art Hotel, Pro Art, Raccontinfanzia, Saleepepequantobasta, Tennis Club Marfisa, Tiro a Segno Nazionale, Visit Ferrara, Wildflowers, Zazie.

Media partner: Instagrammers Ferrara, ProfilCultura.

Interno Verde è patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune e dall’Università di Ferrara, dall’Associazione Italiana Architettura del Paesaggio, dall’Associazione Nazionale Pubblici Giardini, dall’Associazione Parchi e Giardini d’Italia.

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