Cooperativa Bilanciai premia i figli di soci e dipendenti: consegnate nove borse di studio

Il presidente Enrico Messori: «La formazione è il miglior investimento che si possa fare per il futuro individuale e per far crescere l’intera comunità»

Nove borse di studio consegnate ad altrettanti figli di lavoratori e dipendenti della Società Cooperativa Bilanciai che hanno conseguito il diploma o la laurea nel 2023. Una tradizione che guarda alle persone, che prosegue ormai da oltre dieci anni, che allarga l’orizzonte al nucleo familiare di chi lavora all’interno dell’impresa di Campogalliano, dal 1949 all’avanguardia nella progettazione, produzione e manutenzione di soluzioni di pesatura industriale.

Per l’anno da poco conclusosi, i giovani premiati, tutti con un’età compresa tra i 19 e i 24 anni, sono stati per la categoria “diplomati”: Gabriele Riccio (IIS F. Selmi), Federico Messori (ITIS Fermi), Beatrice Pellacani (Liceo scientifico Fanti), Elisa Barbolini (Liceo Sigonio); Rim Jelliti (ITC Meucci); per la categoria “laurea” sono stati premiati: Gabriela Marques De Los Santos (Scienze della Comunicazione, Unibo), Antonio Russo (Scienze informatiche, Unimore), Enrico Biasiolo (Architettura, Polimi), Vittorio Arletti (Informatica, Unimore).

A sottolineare l’importanza dei riconoscimenti, la consegna degli attestati è avvenuta alla presenza di circa duecento persone in occasione della tradizionale festa degli auguri di fine anno. La cerimonia in particolare ha concluso l’assemblea durante la quale il direttore finanziario Sonia Grillenzoni e il presidente Enrico Messori hanno condiviso i principali dati relativi all’andamento nel 2023, e tratteggiato le principali sfide da affrontare durante il 2024.

«Io lavoro in questa azienda da 24 anni e da subito mi sono sentito accolto come in una famiglia. Questo spirito lo si ritrova anche in momenti come questi che ricordano che, sia come lavoratori sia come genitori, siamo chiamati a favorire e sostenere momenti di crescita che non sono solo personali. dato che i benefici derivanti dalla formazione vanno a vantaggio dell’intera comunità, qualunque scelta di vita venga fatta” ha ricordato Stefano Riccio, responsabile del CED in Cooperativa Bilanciai, papà di Gabriele, uno dei nove beneficiari delle borse di studio.

Dopo il diploma all’Istituto Tecnico Biologico Selmi di Modena, Gabriele Riccio ha scelto di proseguire gli studi cambiando decisamente indirizzo iscrivendosi alla Facoltà di Filosofia a Bologna. «Ho capito che quella non era la mia strada – ha spiegato Gabriele – e ho scelto un percorso che mi aiutasse a sviluppare un pensiero critico. Ringrazio Coop Bilanciai per questo premio attraverso il quale dimostra la sua attenzione e la sua voglia di investire su noi giovani».

«La borsa di studio appartiene, mi fa piacere sottolinearlo, a un percorso più articolato – ha spiegato Enrico Biasiolo, 23 anni, laureato in Architettura. “Noi figli di soci e dipendenti veniamo coinvolti anche in alcuni eventi che Cooperativa Bilanciai organizza durante l’anno. In questo modo impariamo a conoscere meglio il contesto in cui operano i nostri genitori e ci avviciniamo al mondo del lavoro».

«Dare un riconoscimento a chi ha conseguito il diploma o la laurea è un incentivo ad affrontare con passione e determinazione il percorso di studi da cui dipenderà, almeno in parte, la possibilità di realizzarsi nel mondo del lavoro e non solo. Con questo riconoscimento non vogliamo premiare un giovane per il voto che ha ottenuto durante il percorso scolastico o all’università, ma per gli sforzi che ha fatto per raggiungere un obiettivo – ha concluso il presidente Enrico Messori -. Proprio come avviene nel mondo del lavoro: non premiamo la perfezione, ma il raggiungimento degli obiettivi che, insieme, definiamo ogni anno».

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