Si intitola “Non chiamatelo raptus” il nuovo libro di Stefania Spanò, in arte Anarkikka, autrice, vignettista e illustratrice femminista, da sempre impegnata sui temi della violenza di genere. Proprio in occasione della Giornata internazionale della donna, il libro, edito da People nella collana Tracce, verrà presentato a Modena alla presenza dell’autrice, in un’iniziativa promossa da Legacoop Estense e CGIL Modena. L’appuntamento è venerdì 8 marzo alle ore 17:00, presso Lo Spazio Nuovo in via IV Novembre a Modena; l’autrice dialogherà con Paola Vigarani della cooperativa sociale Lunenuove e con Jessica Tallarida di FP CGIL Modena.
Centrale nel libro di Anarkikka il tema del femminicidio che, oltre a essere una tragedia per la vittima e per la sua famiglia, rappresenta una sconfitta della società e dello Stato, richiamandoci a una responsabilità collettiva. Il cambiamento passa per l’educazione: insegnare il rispetto e una sana affettività è la sola strada percorribile, a cominciare dai bambini e dalle bambine, dalle giovani generazioni, nelle scuole e fuori dalle scuole, per le strade, in casa, in tutti i luoghi di comunità.
“La cosiddetta Festa della donna è in realtà una Giornata internazionale, che serve a portare l’attenzione, una volta di più, sui diritti delle donne e sulle lotte per il raggiungimento di una piena emancipazione e parità di genere” afferma Catia Toffanello, responsabile del settore sociale di Legacoop Estense. “Proprio per questo abbiamo voluto promuovere un momento di riflessione insieme a un’autrice che da tempo veicola messaggi importanti in modo efficace e immediato, portando l’attenzione sul ruolo fondamentale di un linguaggio e di una educazione consapevoli, per scardinare stereotipi e incoraggiare il cambiamento”.
Stefania Spanò, in arte Anarkikka, è autrice, vignettista, illustratrice, femminista. Organizza campagne sociali, in particolare contro la violenza di genere, attraverso l’ideazione e la realizzazione di slogan, loghi, illustrazioni, manifesti e video. Collabora da anni con i Centri AntiViolenza. Per il CPO di Trento, la sua campagna contro gli stereotipi di genere è stata stampata su 150mila bottiglie di Latte Trento. Dal 2017, per la CGIL Nazionale cura la comunicazione di molti eventi, soprattutto legati alle giornate dell’8 marzo e del 25 novembre. Per FISAC CGIL ha realizzato il calendario Mamma, non mamma… Quando le donne non hanno scelta. È autrice di copertine per Fandango (Quelli che spezzano di Tiziana Barillà) ed Einaudi (Stai zitta di Michela Murgia, per il quale ha realizzato anche le illustrazioni). Per People, ha pubblicato Smettetela di farci la festa (2021) e il calendario Santa, maDonna (2023). Nel 2022 l’associazione Differenza Donna le ha riconosciuto l’Award per mettere il proprio talento al servizio del femminismo e della libertà delle donne. La sua storia è parte di Ho detto no. Come uscire dalla violenza di genere (Il Sole 24 Ore) scritto dalle giornaliste Chiara di Cristofaro e Simona Rossitto. Dal 2022 pubblica sul quotidiano lasvolta.it.