Consorzio GranTerre, assemblea dei soci: risultati in crescita e aggregazione delle filiere agricole. Moscatelli nuovo amministratore delegato

L’Assemblea dei Soci del Consorzio Granterre Sca, capofila dell’intera filiera produttiva del Parmigiano Reggiano che coinvolge 695 aziende agricole conferenti, riunitasi a Modena sotto la Presidenza di Enrico Manni, ha esaminato e approvato il bilancio chiuso che va dal 1° maggio 2023 al 31 dicembre 2023.

I risultati sono ancora una volta molto positivi e in costante crescita, grazie agli ottimi risultati del Gruppo GranTerre, a testimonianza della capacità di creazione di valore.
Con un utile netto di 11,5 milioni di euro e un patrimonio netto di 142,6 milioni di euro il Consorzio Granterre Sca si posiziona tra i maggiori player italiani del settore.
Grazie a questi risultati l’Assemblea ha deliberato la destinazione ai soci di 5 milioni di euro di dividendi e ristorni sui conferimenti, aggiuntivi rispetto ai valori di mercato già liquidati in corso d’anno.
Dal punto di vista mutualistico, elevatissima la percentuale di prevalenza: l’attività svolta con i soci rappresenta il 94,10% (era 93,06% nell’esercizio precedente).
I consolidati andamenti positivi delle società del Gruppo GranTerre hanno favorito anche la crescita dei soci della cooperativa: le forme di Parmigiano Reggiano conferite nell’anno solare 2023 sono state 520 mila, con un incremento di oltre 48.000 forme (+10,2%).

L’Assemblea ha inoltre approvato la strategia di ulteriore aggregazione e crescita che il Consorzio ha intrapreso da tempo, senza forzature ma con decisione, per dar vita e poi consolidare e sviluppare uno di quei campioni nazionali nell’agrifood che oggi paiono gli unici strumenti per preservare le filiere del Made in Italy e il “saper fare” italiano, tutelandoli dalla concorrenza estera e garantendone la qualità. Nel 2018 il Consorzio Granterre si è infatti fatto carico, insieme a Unibon Spa, di costruire il Gruppo GranTerre, società poi nata il 1° gennaio 2019, in cui insieme ai formaggi si producono e commercializzano anche i grandi salumi italiani (Prosciutto di Parma e San Daniele, Salame Cacciatore, Speck Alto Adige, Mortadella Bologna e altri) e che ha consentito a livello di Gruppo nel 2023 di raggiungere il fatturato record di 1,576 miliardi di euro. Nel 2020 (in piena pandemia) Consorzio Granterre non ha esitato a favorire una Joint Venture con la Cooperativa Agriform di Sommacampagna (VR), per ampliare la propria gamma al Grana Padano e ai formaggi Asiago e Piave. Gamma che proprio nel 2023, grazie all’accordo con Coop. CAO Formaggi, si è arricchita anche del Pecorino Romano, prodotto di una tradizione italiana antichissima assai apprezzato dai giovani consumatori e sui mercati esteri.

Nel corso della Relazione sui principali eventi che hanno caratterizzato l’esercizio 2023 e su quelli che ad essi si ricollegano, il Presidente Enrico Manni ha infine ricordato il significativo ingresso nel capitale del Consorzio, mediante Strumenti Finanziari Partecipativi, dei Fondi Mutualistici Nazionali Coopfond e Fondosviluppo, per un apporto di 9 milioni di euro. Nel corso dell’esercizio si è anche proceduto al completamento del controllo proprietario e di Governance su Granterre Spa (Gruppo GranTerre), col passaggio al 55% del capitale da parte del Consorzio Granterre e la possibilità di esprimere tanto il Presidente che l’Amministratore Delegato, recentemente indicati in Ivano Chezzi, già Vicepresidente, e Maurizio Moscatelli, oggi nominato Amministratore Delegato anche di Consorzio Granterre.

Moscatelli, dal 15 maggio Amministratore Delegato di Granterre S.p.A., sostituisce Giuliano Carletti, che lascia in occasione dell’ingresso in quiescenza dopo aver guidato con successo il Consorzio Granterre e il Gruppo e dopo una lunga esperienza in ruoli dirigenziali nella cooperazione. A Carletti va la sentita riconoscenza da parte del Consorzio e di tutti i suoi soci.

Enrico Manni ha dichiarato: “Chiudiamo un 2023 all’insegna dei buoni risultati di bilancio, ma anche di quel “dinamismo pragmatico” che ci distingue: prosegue, come programmato insieme agli amici di Unibon, la nostra ascesa nel capitale sociale del Gruppo GranTerre e il nostro ruolo diviene sempre più caratterizzato dalla responsabilità della guida e della estrazione di valore per i nostri soci. Pensiamo che per questo occorra essere attrattivi di nuove imprese, come dimostra l’ingresso grazie a Cooperativa CAO nella filiera del Pecorino Romano, e di capitali. Non solo infatti dobbiamo registrare l’operazione di capitalizzazione occorsa nel giugno scorso coi Fondi Mutualistici, ma numerosi soggetti del settore agricolo offrono risorse per sostenere il nostro progetto, certi della sua bontà. Il Consorzio Granterre è costantemente in ascolto e dialogo con tutti quegli attori delle filiere che vedono il Gruppo GranTerre come polo aggregante e nelle strutture cooperative un valido modello di valorizzazione aziendale e, al contempo, conservazione della propria identità”.

 

Il Consorzio Granterre (Consorzio Granterre Sca), società cooperativa agricola capofila della filiera e presidio per l’area agricola casearia e dei conferimenti, rappresenta la principale realtà nel mondo del settore lattiero-caseario per la produzione, stagionatura e commercializzazione del Parmigiano Reggiano. A inizio 2019, assieme a Unibon, ha dato vita al Gruppo GranTerre, di cui è oggi azionista di maggioranza, creando così un Gruppo agroalimentare con un forte legame con il territorio di origine e una radicata matrice cooperativa specializzato nelle eccellenze italiane DOP e IGP dei salumi e dei formaggi stagionati.

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