Alberto Alberani è stato eletto portavoce del Forum del Terzo Settore dell’Emilia-Romagna per i prossimi anni. L’assemblea ha nominato anche i 10 componenti del Coordinamento regionale: Magda Babini (Auser), Barbara Bentivogli (Anfass), Elena Boni (Csi), Francesca Brunetti (Aics), Roberto Carvin (Anpas), Marta Cargnel (Cnca), Davide Drei (CI/Federsolidarietà), Massimo Maisto (Arci), Giorgio Pagliari (Avis), Paolo Pastorello (Acli).
All’assemblea hanno partecipato la portavoce nazionale, Vanessa Pallucchi; il presidente della Fondazione del Monte, Pierluigi Stefanini; il consigliere regionale Federico Amico ed Erica Capasso di Anci Emilia-Romagna
“Abbiamo svolto un importante lavoro di co-programmazione con la Regione in questi ultimi anni, rendendo concreta la legge regionale sul Terzo Settore che la Regione ha licenziato il 13 aprile 2023. Il Forum è stato riconosciuto l’organismo maggiormente rappresentativo del Terzo Settore in Emilia-Romagna ed è stato istituito il Consiglio regionale del Terzo Settore”, commenta a margine dell’assemblea il portavoce Alberani.
Importante inoltre ricordare che sono operativi in Emilia-Romagna 9 Forum provinciali regolarmente iscritti al Runts, che si propongono di essere gli organismi di rappresentanza del Terzo Settore nelle diverse province.
“Le sfide che ci attendono sono molteplici prima di tutto il contrasto all’insorgere di disuguaglianze e le modifiche demografiche in un clima di pesanti tagli al sistema di welfare. Le attività svolte nell’ambito dello sport, della cultura, del sociosanitario, del tempo libero dagli Enti del Terzo Settore rappresentano, per questa Regione, il valore aggiunto per costruire quella coesione sociale indispensabile per lo sviluppo economico. Siamo certi che mantenendo e innovando i rapporti con le Amministrazioni Pubbliche saremo pronti a rispondere alle prossime sfide che ci attendono”.
Aderiscono al Forum del Terzo Settore dell’Emilia-Romagna 33 enti di secondo livello. Secondo il censimento Istat contano complessivamente 11.083 organizzazioni di base e oltre 1 milione e cinquecentomila soci (1.583.973) e 51.279 lavoratori sociali.