L’1 ottobre è ricominciato il corso per nuovi consiglieri di amministrazione, che ogni anno Legacoop Estense organizza in favore delle cooperative associate, al fine di offrire un momento formativo gratuito dedicato a chi per la prima volta si appresta a ricoprire il ruolo di consigliere di amministrazione ed ai consiglieri già in carica che desiderano acquisire le informazioni di base per poter svolgere al meglio il proprio ruolo.
Sono 37 iscritti totali (26 di Modena, 11 di Ferrara), delle cooperative: cooperativa sociale La Solidale, Gulliver, La Sacca, cooperativa di abitanti Castello, Mediagroup98, Roots, Casa Italia, Aliante, La Scuola del Portico, Brodolini, Cilsea, Polesine Assistenza Socio Sanitaria, Abitcoop, Co.Ge.Sa CIDAS, La Lumaca, Bilanciai.
Il corso prevede 4 lezioni di quattro ore ciascuna. La prima lezione, incentrata sulla storia della cooperazione, le caratteristiche dell’impresa cooperativa e il ruolo dell’associazione di rappresentanza, è stata tenuta dalla direttrice di Legacoop Estense Chiara Bertelli, dal coordinatore territoriale di Modena Marcello Cappi e dal presidente di Finpro Andrea Benini. Le prossime lezioni prevedono approfondimenti su bilancio di esercizio, Statuto, oneri e responsabilità degli amministratori, contratti e legislazione del lavoro, e saranno tenute da funzionari di Legacoop Estense e Finpro, presso le sedi delle cooperative coinvolte.
“Siamo soddisfatti dell’importante riscontro, in termini di iscritti e numero di cooperative coinvolte – afferma la direttrice di Legacoop Estense Chiara Bertelli – che ci conferma l’importanza di questo appuntamento formativo, utile a fornire conoscenze e competenze a coloro che si apprestano a ricoprire un ruolo di responsabilità come quello del consigliere. La governance cooperativa, per sua natura democratica, dà opportunità a molti soci e socie di ricoprire ruoli da amministratori che, per essere svolti con la giusta responsabilità, richiedono consapevolezza e preparazione. Questo corso si pone l’obiettivo di innalzare le competenze dei Cda e favorire così una buona governance delle cooperative”.