È stata ufficialmente presentata l’apertura settimanale dello sportello distaccato del Centro per l’Impiego di Portomaggiore (FE), un’iniziativa realizzata in collaborazione con l’Agenzia Regionale per il Lavoro Emilia-Romagna e sviluppata insieme alla Prefettura di Ferrara e alla Sezione Territoriale della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità.
All’interno di questo progetto CIDAS offrirà il servizio di mediazione culturale e linguistica, con la presenza di un mediatore di lingua Urdu, per assistere gli utenti di origine pakistana che si presenteranno allo sportello.
L’iniziativa sottolinea l’impegno degli enti del territorio nel promuovere la legalità del lavoro, rivolgendosi in particolare alle vittime di sfruttamento, con un focus specifico sulle persone di origine straniera.
Alla presentazione hanno partecipato il presidente della Regione Emilia-Romagna Michele De Pascale, l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi, l’assessore regionale alle Politiche per il Lavoro Giovanni Paglia, la consigliera regionale Marcella Zappaterra, il direttore regionale Inps Emilia-Romagna Francesco Ricci, il prefetto di Ferrara Massimo Marchesiello, la presidente della sezione locale della Rete Territoriale del Lavoro Agricolo di Qualità – direttrice Inps Ferrara Annalisa D’Angelo, il dirigente del Servizio Territoriale Nord di Ravenna e Ferrara dell’Agenzia Regionale per il Lavoro, Andrea Panzavolta; presenti anche i sindacati e le associazioni di categoria.
“É un progetto di grande valore – commenta Chiara Bertelli, direttrice di Legacoop Estense – e che costituisce un ulteriore azione concreta ed efficace sviluppata nell’ambito del Protocollo di intesa per il contrasto del caporalato, che lo scorso anno abbiamo sottoscritto insieme a CIDAS e Flai-CGIL. Il contrasto all’illegalità e allo sfruttamento lavorativo è una battaglia che merita attenzione costante e l’impegno congiunto di tutte le forse economiche, sociali e istituzionali del territorio”.