È Mattia Affini il nuovo coordinatore dei Giovani dell’Alleanza delle Cooperative: «Rappresentanza, comunicazione e formazione, territori e valori, i temi sui quali lavoreremo e con i quali andremo a promuovere la buona cooperazione»

È Mattia Affini il nuovo coordinatore dei Giovani dell’Alleanza delle Cooperative, eletto dall’assemblea che si è tenuta a Napoli lo scorso 25 luglio e ha coinvolto i giovani cooperatori di Confcooperative, Legacoop e Agci per definire la nuova governance del progetto comune.

L’assemblea si è svolta nell’ambito della Summer School dei Giovani dell’Alleanza, giunta alla seconda edizione: un vero e proprio laboratorio di costruzione di identità e di progettazione del futuro di un movimento cooperativo che sceglie la via dei valori comuni e della capacità di rigenerarsi.

Affini, 34 anni, presidente di Aldia Cooperativa Sociale e di Confcooperative Pavia, è membro del Coordinamento uscente e rappresentante dei Giovani dell’Alleanza nell’Intenational Cooperative Alliance – Youth. «Sono felice di questa elezione – ha detto il neo coordinatore a margine dell’Assemblea – che arriva da un percorso condiviso dai tre gruppi per ragionare su un modello di governance snello, operativo e nuovo che vede un coordinatore terzo rispetto ai ruoli apicali delle rispettive organizzazioni giovanili. Rappresentanza, comunicazione e formazione, territori e valori, i temi sui quali lavoreremo e con i quali andremo a promuovere la buona cooperazione».

L’esecutivo è composto da Fabio Dubolino (OOP – Giovani Imprenditori Cooperativi di Confcooperative), Katia De Luca (Generazioni Legacoop) ed Umberto Caputi (Agci Giovani), si avvarrà del contributo di gruppi di lavoro su progetti e temi specifici, e lavorerà – tra l’altro – sullo sviluppo dei coordinamenti territoriali.

«Poche cose sono altrettanto cooperative quanto un gruppo di ragazzi e ragazze che si incontrano e parlano del futuro – ha dichiarato Matteo Ragnacci, coordinatore uscente, che ha condotto il gruppo nella fase di costituzione e sviluppo del percorso comune fin dalla costituzione nel dicembre del 2015 – lontani dalle ideologie, con una mano tesa al passato per il passaggio di testimone e lo sguardo rivolto al domani. Lo hanno fatto prendendo coscienza del proprio ruolo, proponendo percorsi di formazione e crescita per le nuove generazioni e immaginando insieme la grande casa dei cooperatori italiani, con un occhio all’Europa. Ringrazio chi mi ha dato la possibilità di condividere insieme a questi giovani un pezzo del mio cammino cooperativo e sono certo che Mattia, insieme a Katia, Umberto e Fabio, saranno in grado di affrontare le grandi sfide della modernizzazione del sistema cooperativo con la tenacia e la grinta che contraddistingue i giovani cooperatori dell’Alleanza».

In una due giorni intensiva di lavoro e coaching, i Giovani dell’Alleanza hanno costruito insieme una time-line e un piano di lavoro fondato su formazione, crescita manageriale, Europa, comunicazione, nuova cooperazione, che hanno condiviso con Maurizio Gardini, Presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane. «Oggi mi mandate via con uno zainetto pieno di responsabilità. C’è bisogno di una buona dose di generosità – ha dichiarato il presidente Maurizio Gardini – e di un forte ricambio generazionale. Io non penso all’immagine della staffetta, sono più affezionato a quella del tandem. Con la staffetta tu parti e consegni il testimone al tuo compagno dopo esserti fermato. Corri sempre da solo. Con il tandem, invece, distribuisci la fatica ed è quello che sta dietro a dare vigore alla pedalata».

 

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