La cooperativa con 250 soci, l’80% donne, il 64% under 40 (e il 36% under 30) con sedi e unità operative a Modena, Parma, Ferrara e Milano, si distingue per essere una delle 1.914 imprese che hanno ottenuto il rating (lo 0,04% del totale imprese italiane), riconosciuto dall’Ente Garante della Concorrenza e del mercato.
Un riconoscimento notevole che premia tutto l’impegno di Mediagroup98 nell’operare nel pieno rispetto della legalità: la cooperativa ha declinato la propria mission e carta dei valori, in un corpus complesso ma efficiente di regole che permeano la sua cultura e l’aiutano ad essere più efficiente sul mercato: dal sistema certificato Qualità e Sicurezza (Iso 9001 e Bs Oshas 18001) al Codice etico, dai contratti regolari di lavoro, all’applicazione completa del DGLS 231, fino ai regolamenti e ai mansionari di lavoro.
“Dare un senso alle parole e non parlare a vanvera di valori, è stato per noi fondamentale – ha dichiarato il presidente Maria Cristina Manfredini a nome di tutto il Cda – lo è oggi e lo sarà in futuro per la generazione che erediterà la cooperativa. Noi riteniamo che il nostro successo sia basato soprattutto sulla convinzione e conseguente applicazione, che non ci sia incongruenza tra valori e mercato, tenendo conto che per noi il successo è fatto soprattutto da due cose: garantire ai soci occupazione ed espressione di creatività da un lato, soddisfare il cliente assumendo i suoi obiettivi come i nostri dall’altro, cioè tenere insieme interno ed esterno sulla base di valori coerenti e condivisi”.
La percentuale delle realtà che hanno potuto e voluto confrontarsi con la richiesta di rating è assolutamente marginale ed investe solo lo 0,04 % delle imprese, in maggioranza con elevata strutturazione organizzativa e di competenze. All’interno di questo paniere Mediagroup98 si colloca tra il 18% di quelle che hanno ottenuto più di 1 stelletta. L’obiettivo dell’ottenimento del rating è stato perseguito anche ai fini degli augurabili effetti positivi sulla gestione, nel caso si attivi maggiormente quanto dichiarato dal legislatore a suo tempo ovvero: agevolazioni obbligatorie in caso di finanziamenti richiesti al sistema bancario o incentivi pubblici; forme premiali in caso di partecipazioni ad appalti (compreso il nuovo rating imprese previsto dal nuovo codice appalti pubblici) e riduzione delle garanzie richieste nella partecipazione e svolgimento lavori in seguito ad appalti pubblici.
Tra i requisiti premiali riconosciuti dall’Ente che hanno garantito a Mediagroup98 un riconoscimento ben superiore al “semplice” rating (1 stelletta),
- il rispetto del Protocollo di legalità sottoscritto dal Ministero dell’Interno e da Confindustria, delle linee guida che ne costituiscono attuazione, del Protocollo sottoscritto dal Ministero dell’Interno e dalla Lega delle Cooperative, e a livello locale dalle Prefetture e dalle associazioni di categoria;
- l’utilizzo di sistemi di tracciabilità dei pagamenti anche per importi inferiori rispetto a quelli fissati dalla legge;
- l’adozione di una struttura organizzativa che effettui il controllo di conformità delle attività aziendali a disposizioni normative applicabili all’impresa o un modello organizzativo ai sensi del d.lgs. 231/2001;
- l’adozione di processi atti a garantire forme di Corporate Social Responsibility ( nel nostro caso: GBS 2013 e Iso26000);
Non è stato difficile ottenere questi meriti – precisa Mediagroup98 – perchè non abbiamo dovuto fare nulla di più di quanto già facciamo, ma fare ciò che facciamo, quello sì che è un duro impegno in un mercato spesso sregolato e scorretto. Operiamo in un settore dove gli appalti al massimo ribasso anche “di lavoro” sono all’ordine del giorno, e dove le gare private nell’ambito della comunicazione ed eventi, molo costose, sono spesso prive di criteri trasparenti, per non dire completamente “dimentiche” proprio di quell’apparato di regole riconosciute dal rating. E’ anche vero che qualcosa si sta muovendo e alcune grandi aziende cominciano a guardare con attenzione aziende come Mediagroup98 in grado di tutelare Qualità e Sicurezza a 360°”.
Il rating di legalità è un sistema facoltativo mediante il quale le imprese “virtuose”, cioè in possesso di determinati requisiti, potranno ottenere dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) il riconoscimento di un punteggio, da una a tre “stellette” (circ. Legacoop Modena 18/03/2015).