Anche quest’anno la cooperativa Città della Cultura / Cultura della Città organizza MEme Learning Exposed, un Makerspace (spazio della costruzione) temporaneo per favorire il confronto tra i bisogni delle imprese e le soluzioni degli innovatori (maker, artigiani digitali, creativi, ecc.). Il tema principale di MEme 2016, che è realizzato anche grazie al sostegno di Legacoop Estense, Coopfond e Innovacoop, sarà rivolto ad una serie di istanze e bisogni che emergono dal sistema agroalimentare e da tutte quelle imprese che prendono parte alla sua filiera: produzione agricola, trasformazione, distribuzione e che termina con il consumo di prodotti alimentari. Per questa terza edizione, che si terrà il 17-18 settembre a Ferrara, la location dell’iniziativa non sarà più il Mercato Coperto ma l’ex Caserma dei Vigili del Fuoco di Ferrara, oggi sede del Consorzio Factory Grisù, una delle nuove realtà che in città si occupano maggiormente di innovazione.
A presentare il progetto in conferenza stampa, il 21 luglio al Consorzio Factory Grisù, erano presenti gli organizzatori e gli assessori Massimo Maisto e Aldo Modonesi. “La scelta di collaborare con Grisù è dovuta a due ragioni principali – afferma Luca Lanzoni di Città della Cultura/Cultura della Città –. Innanzitutto vogliamo lavorare in modo integrato con le realtà già presenti sul territorio che si occupano di innovazione, con l’obiettivo di fare rete. Inoltre una delle mission della nostra cooperativa è avere un impatto sociale: la capacità di innovare socialmente è uno dei tratti fondamentali del fare impresa culturale oggi”.
Per quanto riguarda il primo fattore, infatti, Città della Cultura / Cultura della Città pensa che come impresa sia necessario concorrere allo sviluppo di una rete cittadina di eccellenze che permetta alle giovani generazioni di innovatori di instaurare un confronto con imprese consolidate e con i bisogni che loro esprimono. In questo ambito MEme 2016 organizza 5 Challenge di Innovazione in cui gli innovatori dovranno sviluppare idee progetto utili per risolvere problemi reali: tra le imprese che hanno aderito, anche Coop Alleanza 3.0 e la cooperativa CPR System. A fianco di queste attività di tipo “professionale” trovano spazio anche eventi “ educativi”, rivolti alle scuole superiori, in cui gli studenti presenteranno propri progetti, realizzati con stampanti 3D o si dovranno confrontare con bisogni di imprese a cu i rispondere. Questa parte è realizzata in collaborazione con Coop Alleanza 3.0. “Meme è il primo evento strutturato che ospitiamo – afferma Eugenio Ciccone, vicepresidente del Consorzio Factory Grisù – e costituisce un trait d’union tra tutte le anime che compongono la Factory. Ci interessa inoltre sostenere e promuovere il carattere di imprenditorialità di questo settore”.
CC/CC ritiene inoltre strategico che una impresa culturale organizzi attività che aumentino la coesione sociale del Quartiere Giardino. Per questo motivo MEme 2016 ospiterà un Hackathon urbano (#HackFerrara2016) finalizzato a coinvolgere diversi portatori di interesse
(stakeholders), che vivono il Quartiere Giardino, per sviluppare idee progetto su tema della sicurezza urbana. L’ Hackathon avrà la durata di 24 ore (in modo continuativo) e trasformerà l’ex Caserma dei Vigili del Fuoco in un laboratorio aperto, dedicato all’innovazione sociale. Questa parte è realizzata in collaborazione con il Centro di Mediazione Culturale e con l’Urban Center di Ferrara.
Il vicesindaco e assessore alla cultura Massimo Maisto esprime “grande soddisfazione per questa collaborazione tra CC/CC e Grisù, due pilastri del nostro territorio che consentono di allargare l’immagine di Ferrara da città della cultura a città della cultura, della creatività e dei lavoratori creativi. Apprezzo l’importante lavoro che viene fatto con il mondo imprenditoriale privato: il senso di questo progetto è proprio creare ulteriori opportunità occupazionali”
Per l’assessore ai lavori pubblici e alla sicurezza urbana Aldo Modonesi, “la sicurezza del quartiere deve andare di pari passo con iniziative attive di riappropriazione degli spazi, pertanto progetti come questo sono particolarmente apprezzati”. “Pensiamo sia fondamentale passare sempre più dal concetto di security a quello di safety – prosegue Luca Lanzoni – evitando così di relegare il discorso sulla sicurezza a un mero intervento delle forze dell’ordine”.
Sarà inoltre previsto anche un laboratorio didattico di robotica applicata, rivolto alle giovani generazioni (dai 5 ai 12 anni). Come sempre tutte queste attività saranno integrate con seminari e momenti di incontro dedicati alla tematica principale (sistema agroalimentare), nello specifico: un seminario realizzato con modalità World Cafè (discussione su tavoli tematici) in cui approfondire il rapporto tra i margine della città consolidata e i margini della paesaggio agricolo; presentazioni di progetti realizzati dai FabLab della rete Mak-ER (rete della Regione Emilia-Romagna) a gruppi di imprenditori di interesse locale e regionali.
