Il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, nella Relazione Annuale presentata ai Senatori della Repubblica, ha definito l’esperienza della cooperativa “particolarmente efficace” per garantire la continuità occupazionale e sperimentare l’efficacia del commissariamento a sostegno e tutela dell’azienda sui binari della legalità
Concordia (MO), 26 giugno 2016 – CPL CONCORDIA è stata protagonista in positivo della Relazione Annuale del Presidente dell’ANAC Dott. Raffaele Cantone. Nella sua esposizione al Senato della Repubblica degli scorsi giorni, il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione ha dedicato un intero paragrafo all’illustrazione del “caso CPL”, definendolo un’esperienza “particolarmente efficace” per assicurare la prosecuzione dell’attività aziendale sui binari della legalità.
Dopo una breve descrizione delle procedure applicate all’impresa nel corso del 2015, il Presidente Cantone ha illustrato come fosse “la prima sperimentazione volta a testare l’efficacia del commissariamento” affiancato dalla più generale azione di sostegno e monitoraggio dell’impresa, ed ha concluso con la dichiarazione: “L’esperienza della CPL Concordia si è dimostrata particolarmente efficace sia perché ha consentito di garantire la continuità di circa 1.300 contratti preordinati alla prestazione di servizi di pubblica utilità, assicurando, nel contempo, la discontinuità e la dissociazione della nuova governance nei confronti dei soggetti coinvolti nei fatti corruttivi, sia per aver permesso di contenere notevolmente le ripercussioni sul piano occupazionale, anche attraverso il ricorso agli ammortizzatori sociali”.
“Il merito di questo importante riconoscimento, di cui siamo grati al Presidente Cantone”, ha dichiarato il Presidente di CPL CONCORDIA Mauro Gori, “va diviso con i soci e dipendenti della cooperativa, con il Prefetto di Modena e i Commissari, con le Istituzioni regionali e locali, con i Sindacati e con Legacoop”.
Il modello messo in campo dall’ANAC, come esposto da Cantone, si suddivide in 4 fasi: valutativa, svolta in stretta collaborazione con la Prefettura di Modena; ricognitiva, svolta dai commissari prefettizi per verificare tutte le commesse pubbliche in corso; gestionale, per dare esecuzione ai contratti e affiancare la nuova governance nell’azione di rinnovamento; di consolidamento, con una tutorship finalizzata ad affiancare l’impresa nel delicato processo di rientro nel mercato.
“CPL CONCORDIA si è ripresentata con tutta la sua forza nei contesti di mercato dell’energia, dal facility management alla cogenerazione”, sottolinea ancora il Presidente Gori, “e sta conseguendo i risultati di ristrutturazione in linea con il piano industriale 2016-2020”.