La Regione Emilia-Romagna e Unioncamere E pubblicato il “Bando promozione export e internazionalizzazione“, che mette a disposizione delle imprese circa900.000 euro di contributi per i propri piano di sviluppo all’estero.
La richiesta di contributo andrà inviata esclusivamente tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it sezione “Servizi e-gov” alla voce “Contributi alle Imprese” dalle ore 10:00 del 04/02/2019 alle ore 13:00 del 18/03/2019.
L’ammissione al contributo non avverrà secondo l’ordino cronologico, ma mediante una procedura valutativa. I contributi saranno assegnati prioritariamente alle imprese non esportatrici ed esportatrici non abituali (fatturato export < 20% del totale) e in via subordinata alle imprese esportatrici abituali.
Ogni impresa può candidare un solo progetto, che deve prevedere obbligatoriamente:
- un’attività di valutazione della fattibilità un piano di sviluppo all’estero (assessment)
- e almeno un’ulteriore attività, tra
- potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing in lingua straniera;
- protezione e/o registrazione del marchio dell’impresa;
- certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione;
- Affiancamento da parte di un esperto in marketing internazionale e/o in comunicazione e web marketing (T.E.M. Temporary Export Manager e/o T.M.M. Temporary Marketing Manager) della durata di minimo quattro mesi per assistere l’impresa nella realizzazione di un piano export e accrescerne le capacità manageriali;
- partecipazione, in qualità di espositori, a massimo due fiere a carattere internazionale;
- realizzazione di uno o più eventi con finalità commerciale;
- incontri personalizzati, in Italia o all’estero, con operatori dei paesi esteri target individuati nel progetto
Destinatarie del progetto sono:
- le MPMI, con sede legale o sede operativa attiva in Emilia Romagna;
- Fatturato minimo di €300.000
- Ateco 2007: sezione C div. 10-33; sezione J 62; sezione M 71,72,74;
Il contributo è a fondo perduto nella misura del 50% delle spese ammissibili da bando (contributo minimo 3.000€, massimo 20.000€) in regime de minimis.
Si segnala che, se le imprese intendono avvalersi del servizio di assessment erogato dalla Camera di commercio, dovranno indicare nel budget del progetto il valore del contributo figurativo del servizio (euro 115,90). A tal fine, l’Ente rilascerà apposita comunicazione.