Le cooperative di comunità, nuova tendenza cooperativa del momento, sono un modello di innovazione sociale, che riunisce singoli cittadini, imprese, associazioni e istituzioni, con l’obiettivo di fornire servizi a favore della comunità e risposte ai bisogni dei cittadini. Nascono in territori periferici per contrastare il rischio di spopolamento e abbandono e, dalle prime esperienze degli anni ’90 sull’Appennino reggiano, si diffondono in tutta Italia e in diversi contesti, da quello rurale in collina e in pianura all’ambito urbano, dove questo modello contribuisce alla rigenerazione di quartieri a rischio degrado.
“Per queste ragioni, Legacoop ha scelto di promuovere attraverso un bando il consolidamento, lo sviluppo e la creazione di cooperative di comunità”, afferma Chiara Bertelli di Legacoop Estense nel corso della conferenza stampa di presentazione che si è tenuta a Ferrara il 18 luglio, sottolineando come “queste imprese svolgano un’importante funzione di coesione sociale, in particolare in un momento storico in cui al calo demografico si sommano processi di spopolamento delle campagne, a vantaggio dei grandi centri”.
Coopstartup Rigeneriamo Comunità – questo il nome del bando – è un’iniziativa nazionale, promossa in provincia di Ferrara e Modena daLegacoop Estense e Coopfond, che si rivolge a gruppi di persone che vogliano promuovere nuove cooperative di comunità nelle aree interne, nei piccoli comuni, nelle aree urbane degradate, in zone agricole abbandonate, nelle aree naturalistiche e in quelle di interesse storico, paesaggistico e culturale. “Il bando, aperto anche a cooperative di comunità costituitesi a partire dall’1 gennaio 2018, prevede un programma di formazione, tutoraggio, accompagnamento e accelerazione di nuova impresa cooperativa. È orientato a favorire l’occupazione, la sostenibilità economica e ambientale, il recupero di spazi e luoghi e la rivitalizzazione delle comunità di riferimento”, spiega Davide Battini di Legacoop Estense, referente del progetto.
Tra le esperienze di successo, troviamo i “Briganti di Cerreto”, nati per gestire i servizi ambientali e turistici nel loro piccolo paese di montagna; i giovani soci de “La Paranza” che, partendo dalla riapertura delle Catacombe di San Gennaro, sono riusciti a creare lavoro e nuovi servizi in un quartiere complesso come in Rione Sanità di Napoli; i soci della cooperativa “Valle dei Cavalieri”, che tra le attività hanno ripreso la produzione del pecorino DOP, attivando anche collaborazioni con le Comunità montane e con l’Ente Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano.
Coopstartup Rigeneriamo Comunità è realizzato grazie alla collaborazione di Associazioni ed Enti che condividono metodo e finalità del progetto: Banca Etica, Arci, Legambiente, Slow Food, tra gli altri, metteranno a disposizione servizi, strumenti, competenze e relazioni, per favorire la nascita di progetti imprenditoriali di comunità, che possano dare risposta ai problemi del territorio.
” Questo bando ha lo scopo di riattivare relazioni all’interno dei territori dell’Italia cosidetta “minore”, di creare ponti tra le generazioni e di restituire spazi sociali ed umani alle comunità. Legambiente da sempre si batte contro lo spopolamento dei piccoli comuni, per ridare dignità alle comunità dell’Italia interna e per alimentare la resilienza di questi territori, aiutando gli attori territoriali a ritrovare coesione e nuove idee di sviluppo. Daremo quindi la maggiore diffusione possibile a questa iniziativa nel nostro territorio coinvolgendo le realtà con cui già abbiamo rapporti e stimolandole alla partecipazione”, dichiara Paola Fagioli di Legambiente, a cui fa eco Maria Bonfiglioli di Arci Ferrara: “Arci diffonde e supporta tramite la sua rete la partecipazione al bando, che si configura come un’occasione per qualificare e potenziare risorse e competenze organizzative di impresa sociale già presenti anche sul territorio ferrarese.”
I partecipanti al bando, che saranno affiancati dai partner del progetto prima e dopo la costituzione dell’impresa, avranno la possibilità di accedere a corsi – online e in aula – per la formazione cooperativa e su specifici temi manageriali, oltre che ad una piattaforma di crowdfunding messa a disposizione da Banca Etica, per raccogliere capitale dagli stakeholders del territorio e raddoppiarlo grazie al sostegno di Coopfond, il fondo mutualistico di Legacoop.
“Banca Etica dà credito a quelle attività di natura economica e imprenditoriale che però si preoccupano anche delle ricadute non economiche, in termini di impatto sociale e ambientale”, conclude Nazzareno Gabrielli di Banca Etica. “La banca, per lo sviluppo di un territorio, è come la linfa per la pianta: la pianta cresce dove arriva la linfa. Noi vogliamo dare linfa a questa tipologia di progetti, che creano valore per tutta la comunità”.
La scadenza per l’iscrizione al bando 31 agosto 2019. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito http://rigeneriamocomunita.coopstartup.it/piattaforma (da cui è possibile scaricare il bando) oppure chiamare Legacoop Estense al 059-403011 (per il territorio di Modena) e 0532-761307 (per il territorio di Ferrara). Mail: info@legacoopestense.coop