«Donne nel Caos Venezuelano è un film clandestino. Nessuno ci avrebbe mai concesso le autorizzazioni a girare un documentario che mostra la grave crisi umanitaria che da diversi anni sta colpendo il Venezuela:carenza di cibo, assistenza sanitaria insufficiente, ingiustizia sociale, prigionieri politici rinchiusi senza processo né condanna, aumento della criminalità impunita». Così la regista Margarita Cadenas racconta il documentario proiettato al Cinema Boldini di Ferrara e al Cinema Astra di Modena il 26 e 26 novembre, in due serate promosse da Legacoop Estense in collaborazione con Arci Ferrara e Modena, UDI Ferrara e Associazione Venezuela in Toscana, per celebrare la Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne. «Questo film mette in evidenza alcune delle varie forme in cui può manifestarsi la violenza: quella economica, psicologica, di compressione dei diritti, che fa meno notizia di quella fisica ma non è meno pericolosa», ha affermato Mara Masini, portavoce della Commissione Pari Opportunità di Legacoop Estense. «Le riprese sono state fatte di nascosto, con una troupe rimasta nell’anonimato, e grazie al grande coraggio di cinque donne che ci hanno aperto le porte della propria vita e mostrato con generosità cosa significa oggi vivere in Venezuela», ha raccontato Cadenas. Donne Nel Caos Venezuelano, girato nel 2016 dalla regista, sceneggiatrice e produttrice francese di origini venezuelane, è stato proiettato in 24 paesi in tutto il mondo e ha avuto il sostegno di Amnesty International e Human Rights Watch; ha vinto premi come miglior documentario in festival di tutto il mondo (tra cui Irlanda, Bogotà, Guadalupe).