Bolle mediatiche e sociali amplificano i pregiudizi e riducono l’esposizione a opinioni differenti dalle nostre.
Un fenomeno che contribuisce a marcare sempre più la distanza tra mondo reale e mondo percepito, dove il secondo appare ormai spesso condizionato da sentimenti di intolleranza e insofferenza verso ogni forma di diversità e complessità.
Quali parole dobbiamo abbandonare e quali dobbiamo invece riscoprire per ridare voce nel dibattito pubblico a coloro che non si arrendono a odio e intolleranza? Quali cornici interpretative sono più efficaci per veicolare discorsi che vogliono stimolare l’adesione a valori come eguaglianza, rispetto ed empatia verso il prossimo?
The Good Lobby organizza con giornalisti, attivisti, ricercatori e semiologi quattro tappe, che toccheranno le città di Ferrara, Trieste, Padova e Bari.
L’appuntamento ferrarese è in programma sabato 8 febbraio a Factory Grisù dalle 14:30 alle 18:30. La partecipazione è gratuita, previa iscrizione a questo link.
Nell’appuntamento ferrarese interverranno:
– Chiara Ferrari: coordina le indagini sociali, di opinione e di trend nel settore Public Affairs di Ipsos in Italia.
– Marco Binotto: professore associato presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza Università di Roma dove insegna Comunicazione, advocacy e consumo responsabile e Comunicazione sociale e istituzionale.
– Federico Anghelé: mezzo analista, mezzo attivista, dopo un dottorato in storia politica e progetti di ricerca in università è ora direttore e responsabile relazioni istituzionali The Good Lobby Italia
La giornata si chiuderà con un workshop facilitato da Tommaso Sorichetti: progetta e gestisce processi decisionali collaborativi e pianificazioni condivise per soggetti pubblici, privati e organizzazioni a mission sociale. In ambito formativo, si occupa di sviluppo locale, sharing economy e modelli collaborativi.