“Siamo a fianco delle nostre cooperative e sosteniamo l’appello che stanno lanciando in questi giorni ai loro soci affinché riducano il più possibile la produzione di latte”. Così Giorgio Mercuri, Presidente Alleanza cooperative agroalimentari.
“Bisogna essere realisti: stimiamo che il 10% della produzione nazionale già adesso fatichi a trovare collocazione sul mercato”, prosegue Mercuri. “La chiusura su tutto il territorio nazionale di bar, ristoranti, agriturismi, e di tantissime altre attività produttive legate al canale horeca ha provocato infatti in pochi giorni il crollo della vendita di latte fresco e di molti prodotti trasformati. In questa situazione di assoluta emergenza dovuta alla diffusione del Coronavirus, le strutture cooperative temono di non essere più in grado di trasformare tutto il latte raccolto dai loro soci e stanno invitando pertanto la propria base associativa a fare ogni sforzo per ridurre la produzione di latte. I quantitativi di latte raccolti dalle 600 cooperative che operano in Italia superano i 7,5 milioni di tonnellate di latte, pari a più del 62% della materia prima nazionale”.
“La situazione negli allevamenti è ormai molto compromessa – prosegue il presidente Mercuri – e la cooperazione è impiegata, insieme a tutti gli operatori del settore, dalle organizzazioni di categoria al mondo industriale, a intraprendere ogni possibile misura pur di non arrivare al fermo dell’attività”.
“Mi preme rassicurare che sta intanto proseguendo senza sosta l’attività di lavorazione delle cooperative agroalimentari su tutto il territorio nazionale per garantire continuità di fornitura dei prodotti alimentari. Continua anche il nostro confronto quotidiano come Alleanza cooperative con i Ministri e il Governo, affinché vengano prese al più presto misure per sostenere le imprese che operano nel comparto. Positivo in tal senso è stata la decisione assunta dalla Ministra Teresa Bellanova di destinare 6 milioni di euro all’acquisto di latte UHT da destinare alle persone più bisognose”.