Si è conclusa al Baluardo della Cittadella di Modena la Terza edizione del Premio Liana Stradi. Mercoledì 13 maggio, gli amici della Strana Coppia di Radiobruno hanno fatto da padroni di casa, presentando gli 8 progetti finalisti, che da quest’anno concorrono nella sola sezione “Progetti d’Impresa”.
Ristomondo – 4°A Mercurio Istituto Barozzi di Modena (Tutor: Cir-Food – Anna Flisi); PressMo09 – 5°A Mercurio Istituto Barozzi (Tutor: CPL Concordia – Alessandro Baraldi); Fuel cat – 5°A Istituto Cattaneo di Modena (Tutor: C.S.S. – Luca Fedrigotti); Ecotec – 4°A Istituto Guarini di Modena (Tutor: Politecnica – Francesca Federzoni); Energy point – 4°E IPSIA Istituto Corni di Modena (Tutor: EnergiaMo – Giorgio Gualandi); B4 – 4°B ITIS Istituto Corni di Modena (Tutor: Mediagroup98 – Giovanni Stigliano); Coop Soc. Joker – 4°F Istituto Levi di Vignola (Tutor: Aliante – Manuela Ciambellini); Dreaming delicious food – 3°A Istituto Meucci di Carpi (Tutor: Legacoop Mo – Franco Michelini)
Al terzo posto (col premio di 1.500 euro) si è classificata la 4°F dell’Istituto “P.Levi” di Vignola con la sua “Cooperativa Sociale Joker”, impegnata nell’ assistenza ed inserimento lavorativo di persone svantaggiate.
Il secondo premio (2000 euro) è stato appannaggio della 5°A dell’Istituto professionale per il commercio “Cattaneo”, col progetto di una cooperativa di produzione di biodisel dal riciclaggio, denominata “Fuelcat”.
I trionfatori del Premio (3000 euro per loro) sono stati i ragazzi della 5°B “Mercurio” dell’Istituto tecnico commerciale “J.Barozzi” di Modena, con l’impresa editoriale “PressMo 09”. “I ragazzi – spiegano la Docente coordinatrice, Prof.ssa Valeria Cesanelli, e il tutor cooperativo, Alessandro Baraldi di CPL Concordia – hanno analizzato il mercato modenese dell’informazione, studiato la concorrenza e costituito dal notaio una cooperativa editoriale, dando vita ai “numeri zero” di due prodotti informativi rivolti a un target giovanile “under 25”: un web-magazine ed un settimanale “generalista (economia, politica, ambiente, costume)” con testata Young View”.
Alle altre cinque classi finaliste, il quarto premio a pari merito (500 euro) e l’invito a riprovarci il prossimo anno.
Ma quest’anno le premiazioni non sono finite qui: resta infatti il Premio Bellacoopia Factor (1000 euro) per la miglior presentazione, ossia un riconoscimento a chi, tra i giovani cooperatori in gara, ha saputo vendere meglio la propria idea imprenditoriale. Chiarezza espositiva, capacità organizzative e relazionali, rispetto della scaletta di presentazione, abilità di “tenere il palco” e catturare l’attenzione, ma anche creatività, estro e immaginazione sono state le componenti valutate dalla Commissione di BC-Factor, che al termine delle presentazioni messe in scena dai concorrenti, hanno decretato la vittoria, a pari merito, della 4°A “Mercurio” dell’Istituto “J.Barozzi” e della 4°B Itis Corni di Modena, “troppo brave per non premiarle entrambe”.
Il programma della mattinata non ha dimenticato Ivano Barberini, Presidente dell’Alleanza Cooperativa Internazionale e presidente della Giuria modenese di Bellacoopia, di cui fu fin dall’inizio forte sostenitore. Pur debilitato dalla lunga malattia, nei suoi ultimi giorni aveva voluto sfogliare gli otto progetti finalisti e valutare l’operato dei giovani cooperatori, il cui applauso commosso e spontaneo ha saputo ricordare chi, con le sue idee e valori ha coniato lo slogan di Bellacoopia: Uniamo esperienza e spirito innovativo.