Il Gruppo Granterre-Parmareggio, leader nel mercato del Parmigiano Reggiano, chiude ancora una volta un bilancio molto positivo con il fatturato in crescita del 6%, confermando risultati solidi e crescenti nel tempo, nonostante il calo registrato nei prezzi di vendita del formaggio e del burro.
Presentati nei giorni scorsi all’Assemblea dei Soci il bilancio di esercizio e il bilancio consolidato 2015 del Gruppo Granterre-Parmareggio, leader e specialista nel mercato del Parmigiano Reggiano. Un bilancio che, grazie ai risultati conseguiti, consente di definire anche il 2015 un anno di ulteriore rafforzamento.
Questi i dati principali dell’esercizio 2015: il fatturato consolidato del Gruppo ha raggiunto i 300 milioni di euro, in crescita di oltre 17 milioni sul 2014 (+6,1%), nonostante il calo registrato nei prezzi di vendita del formaggio e del burro.
Straordinari i risultati dei prodotti a marchio Parmareggio, che rappresentano la grande forza e il successo della strategia del Gruppo: il fatturato di questi prodotti ha raggiunto i 130 milioni di euro, con un incremento di quasi 9 milioni (+7,1%) rispetto ad un già strepitoso 2014. A volume la crescita è stata addirittura superiore al 10%, grazie in particolare all’incremento registrato da burro, grattugiati e Parmareggio 30 mesi.
Ma il prodotto che più ha caratterizzato il 2015 è stato sicuramente “l’ABC della merenda”. Complessivamente sono state vendute oltre 10 milioni di confezioni, di cui 4 nell’ultimo trimestre, grazie anche alla riuscita campagna televisiva dello scorso novembre.
Un altro successo, ancora una volta legato all’innovazione, ad una efficace comunicazione ed alla notorietà del marchio Parmareggio.
Parmareggio si è confermata la marca leader di mercato nei pezzi e dei bocconcini (grazie all’eccellenza di Parmareggio 30 mesi e Parmareggio Snack), nei grattugiati e nel burro, ed è al terzo posto nelle fettine e nei formaggini, forte della sua esclusiva offerta a base di Parmigiano Reggiano (i Formaggini, i Cremosini e le Fettine Parmareggio).
Risultati resi possibili anche dagli importanti investimenti in marketing: oltre 6 milioni di euro destinati in particolare alla comunicazione televisiva e alla raccolta punti digitale “Tesori del Gusto”, realizzata insieme a Grandi Salumifici Italiani.
Il fatturato export, realizzato in circa 50 Paesi, ha superato i 43 milioni di euro, con un incremento dei volumi del 4,9%. Oltre il 50% delle vendite all’estero sono a marchio Parmareggio.
Da sottolineare, in un anno ancora una volta caratterizzato da grandi tensioni sull’occupazione, la stabilità degli organici del Gruppo, che ammontano a circa 300 unità.
L’utile netto è stato di 7,5 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente.
I risultati ottenuti e la continua capitalizzazione effettuata dai soci hanno ulteriormente rafforzato per quasi 3 milioni di euro il patrimonio netto del Gruppo, salito a circa 92 milioni di euro, mentre l’indebitamento netto è sceso di quasi 7 milioni di euro scendendo sotto i 100 milioni di euro.
Questa solidità e questi risultati hanno favorito la crescita dei soci del Gruppo: le forme conferite hanno superato le 283 mila, con una crescita di quasi 60 mila forme (+26%) quasi equamente ripartita tra maggiori conferimenti dei soci storici e soci entrati nel 2014.
E’ proseguito anche nel 2015 l’impegno del Gruppo nel sostegno di iniziative sportive, culturali e di solidarietà nei territori di Modena e Reggio Emilia dove hanno sede i due stabilimenti di proprietà. In particolare, Parmareggio ha confermato la sponsorizzazione di Modena Volley per il quinto anno consecutivo, ha partecipato al pool di sponsor a sostegno di Pallacanestro Reggiana e di Virtus Pallacanestro Bologna, supporta l’Associazione Ridere per Vivere Onlus, l’associazione Aseop di Modena, Portobello emporio sociale di Modena e il Gruppo CEIS-Centro di Solidarietà.