Unisol Brasil, l’associazione brasiliana di rappresentanza delle cooperative e imprese sociali, che conta 850 imprese in tutto il Brasile, è arrivata in Italia per studiare la cooperazione del nostro paese e ha fatto visita a due cooperative del territorio estense: Scacco Matto, che si occupa di inserimento lavorativo di pazienti psichiatrici, e Chico Mendes, che lavora nel commercio equo solidale.
Il presidente Leonardo Pinho e il tesoriere Isadora dos Santos, dopo una tappa a Trieste, sono arrivati a Modena venerdì, accolti nella sede di Legacoop Estense dal direttore Gianluca Verasani e dai rappresentanti di Fair Trade Italia e della cooperativa Chico Mendes. «Siamo orgogliosi che i colleghi brasiliani abbiano fatto tappa a Legacoop Estense – ha commentato Verasani – anche la loro associazione sta avviando processi di fusione per razionalizzare e rendere più efficiente la rappresentanza delle imprese cooperative in Brasile. Lo scambio reciproco di informazioni è stato molto istruttivo».
«Unisol Brasil – ha affermato Leonardo Pinho – lavora per sostenere un processo di trasformazione della società brasiliana basato sui valori della democrazia e della giustizia sociale, che possono realizzarsi solo passando per l’equità economica e per l’inclusione delle fasce sociali più fragili». Pinho, Laureato in Tecniche della Riabilitazione Psichiatrica, è anche direttore di Saude Ecosol, una rete di associazioni brasiliane che operano nel campo della salute mentale. Per questo sabato ha incontrato anche la cooperativa sociale Scacco Matto, che già lo scorso maggio aveva accolto ricercatori californiani interessati a studiare l’inserimento lavorativo di persone con disagio mentale: «il modello messo in campo da Scacco Matto è di grande ispirazione – ha proseguito Pinho – perchè mostra come sia concretamente possibile un percorso di inserimento che non sia solo assistenziale ma abbia valenza imprenditoriale». «Ringrazio i colleghi brasiliani per aver voluto conoscere la nostra realtà – ha concluso la neopresidente di Scacco Matto, Federica Marchesini -. I risultati dei percorsi che attiviamo nel reinserimento sociale di molti pazienti sono sorprendenti, per cui ci auguriamo che questo modello abbia sempre maggior diffusione». La giornata si è conclusa con un pranzo al bar Sorsi&Morsi, gestito da lavoratori della cooperativa.