Riapre il Conad Pile di via Roosvelt a Carpi

Dopo l’incendio, il Conad riapre in tempi record. Tutto il quartiere in festa
‘QUESTO sarà il vostro nuovo Conad’: con questo motto ha riaperto giovedì 6 aprile il Conad Pile di via Roosvelt. A tempo di record il supermercato è stato ricostruito ex novo dopo l’ incendio doloso che lo ha distrutto in una notte di fine febbraio. L’ inaugurazione è stata un’ autentica ‘festa di quartiere’: moltissime le persone presenti, per congratularsi con Raul Gabrieli, presidente della Pile srl, società proprietaria del Conad Pile, di quello di via Pezzana, e dello Superstore Conad di via Marx.
Oltre 700 mila euro i danni cagionati dall’ incendio: al costo delle strutture, completamente inagibili, e della merce non più vendibile, si devono aggiungere i danni derivanti dalla chiusura forzata del negozio e il costo degli oltre 30 dipendenti. Presenti all’ inaugurazione il vescovo Francesco Cavina, il sindaco Alberto Bellelli, gli assessori Simone Tosi e Simone Morelli e molti esponenti della cooperativa Nordiconad, di cui Gabrieli è vice presidente, fra cui il Direttore Generale Alessandro Beretta. ‘Solidarietà’ è il leitmotiv che ha accompagnato la riapertura del punto vendita, come ha sottolineato il sindaco: «La solidarietà del sistema cooperativo, grazie alla quale tutti i lavoratori del punto vendita non hanno dovuto subire contrazioni di orario poiché ricollocati negli altri esercizi Conad», ma anche quella del punto vendita stesso. Per quattro giorni, da ieri fino a domenica, il supermercato ha deciso di devolvere l’ 1% dei propri incassi alla Croce Blu di Carpi per l’ acquisto di un pullmino: «Avevamo già preso questo impegno – spiega Gabrieli – e abbiamo voluto onorarlo, nonostante tutto quello che è successo».
IN QUESTI 40 giorni, i gestori hanno cercato di agevolare la clientela: tutte le mattine, un pullmino ha portato i clienti dal punto vendita di via Roosvelt a quello di via Pezzana. Inoltre in ogni Conad i residenti hanno potuto godere del 5% di sconto sull’ importo della spesa. «Ancora una volta – commenta il primo cittadino – la nostra comunità ha dimostrato la capacità di essere coesa e unita a fronte di una difficoltà. È la festa della cooperativa, dei dipendenti e di tutto il quartiere».
Dopo la benedizione del vescovo Cavina e il tradizionale taglio del nastro, la vera e propria ‘festa’ è iniziata: buffet e una pirofila in dono a tutti i clienti.

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