Il 10 luglio scorso il caseificio di Albareto della società cooperativa Albalat ha ospitato studenti provenienti dal Presidio Graduate School di San Francisco. La visita è stata organizzata da Innovacoop, rappresentata da Roberta Trovarelli e Marilena Raule, con la collaborazione di Franco Michelini responsabile delle cooperative agricole di Legacoop Estense e di Nunzia Imperato, Rachele Tarantino e Chiara Rizzatti di Demetra Formazione.
I giovani visitatori, che frequentano il Master in Business Administration e il Master of Public Administration, sono stati accompagnati dal Professore Dan Arnett, docente di MBA and Cooperative Management Graduate Certificate Programs, e dalla presidente di Cross Cultural Journeys, organizzatrice del viaggio in Italia.
Ecco la cronaca della visita, il cui scopo è stato di far conoscere agli studenti americani le modalità di produzione del Parmigiano Reggiano
È stato programmato un percorso all’interno del caseificio Albalat: Ivano Chezzi, presidente di Albalat e del Consorzio Granterre-Parmareggio, ha accolto il gruppo con una presentazione del brand Parmareggio, sottolineando l’importanza delle garanzie di qualità del prodotto. A questa introduzione iniziale è seguito il tour all’interno del caseificio, che ha permesso ai ragazzi di osservare da vicino e “toccare con mano” tutti i momenti della realizzazione del Parmigiano Reggiano, dall’arrivo del latte nello stabilimento all’apertura di una forma di Parmigiano stagionato.
Oltre a Ivano Chezzi per l’accoglienza, si ringraziano il Consorzio del Parmigiano Reggiano per i cappellini regalati ai ragazzi, e il Consorzio Granterre per gli snack ABC della merenda offerti come benvenuto.
La delegazione si è poi spostata a San Prospero presso la Foresteria Cavicchioli di Cantine Riunite & CIV, dove sono stati accolti dal Vice Presidente Claudio Biondi che, presentando la cooperativa, ha offerto Lambrusco e Pignoletto biologici Righi, serviti durante il pranzo. L’allestimento è stato curato dal gestore della Foresteria, Paolo, che con grande professionalità ha saputo venire incontro alle esigenze alimentari di alcune persone vegane e vegetariane, pur non trascurando di presentare alcuni dei piatti tipici della tradizione emiliana.
I visitatori americani hanno dimostrato grande interesse e curiosità nei confronti delle aziende in cui si sono recati e dei prodotti gustati, intrattenendosi dopo il pranzo alla Foresteria Cavicchioli per conoscere ulteriori dettagli sulle peculiarità produttive e qualitative dei vini locali.