Giancarlo Cargioli è il nuovo presidente del GAL Antico Frignano Appennino Reggiano soc.coop.

Venerdì 7 settembre l’assemblea dei soci del GAL si è riunita per eleggere il Consiglio di Amministrazione che passa da sette a cinque componenti.
Oltre al neo presidente sono stati eletti all’unanimità: ​Leonilde Montemerli in rappresentanza delle associazioni artigianali; ​Davide Massarini in rappresentanza delle associazioni del commercio, ​Daniele Immovilli in rappresentanza delle associazioni agricole, Carlo Bergamini in rappresentanza del mondo cooperativo.

Il GAL è uno strumento previsto dal regolamento europeo sullo Sviluppo Rurale (PSR) per contribuire, attraverso il sostegno economico assicurato da una quota dei fondi PSR, alla realizzazione delle iniziative pensate e proposte dagli attori del territorio per dare vita a nuove opportunità di reddito e di sviluppo nelle realtà rurali più svantaggiate.

Dopo 12 anni sotto la guida di Luciano Correggi, con notevoli risultati in termini di finanziamenti concessi e conseguenti e oggettivi effetti economici moltiplicatori sul territorio, il GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano continuerà l’attuazione della programmazione (Piano di Azione Locale 2014/2020 consultabile integralmente su www.galmodenareggio.it) con un CDA completamente rinnovato. La sfida per i prossimi anni sarà certamente realizzare e soddisfare gli obbiettivi della programmazione in corso, ma anche gettare le basi per la programmazione del prossimo settennato con una visione di lungo respiro e con una spiccata attitudine alla progettualità “bottom -up” , a partire dal basso.

Giancarlo Cargioli, 65 anni, ex sindaco di Riolunato per il decennio 2004/2014, con un’esperienza professionale di dirigente regionale della Direzione Agricoltura, residente a Riolunato, è un profondo conoscitore delle dinamiche socio-economiche, demografiche ed ambientali del territorio del GAL. Coadiuvato da un Consiglio di Amministrazione eterogeneo e rappresentativo del territorio e delle realtà associative che lo caratterizzano, avrà l’onore e l’onere di guidare una struttura esperta e solida che rappresenta una realtà concreta per la gestione dei finanziamenti europei a fondo perduto per lo sviluppo della montagna. A seguito della nomina dichiara: “ sono consapevole dell’impegno che mi aspetta ma, assieme al CDA, sono convinto che, a partire dall’ottimo lavoro già svolto dalla precedente gestione e con il coinvolgimento di tutti gli attori, riusciremo a dare risposte concrete ed efficaci al territorio del GAL.”

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