Cantine Riunite & Civ si conferma leader del settore vitivinicolo con 600 milioni di fatturato

Il fatturato della capogruppo raggiunge i 260 milioni di euro mentre il consolidato supera i 600 milioni di euro. E su Youtube il bellissimo video “Cantine Riunite & Civ – Una storia che vale la pena di essere vissuta” 

Si è svolta venerdì 14 dicembre 2018 l’Assemblea Generale di Cantine Riunite & Civ per l’approvazione del bilancio dell’Esercizio chiuso al 31 luglio 2018. Il presidente Corrado Casoli e il vice-presidente Claudio Biondi hanno convocato i delegati dei soci presso il Ristorante “VINICIO” di Modena.

Per l’occasione ha portato i suoi saluti il Sindaco di Modena Giancarlo Muzzarelli, e sono intervenuti diversi rappresentanti del mondo agricolo e cooperativo. Le conclusioni sono state affidate a Giovanni Luppi, presidente nazionale di Legacoop Agroalimentare, che ha incentrato il suo intervento sulle potenzialità di sviluppo del settore.

La Cooperativa, il cui capitale è suddiviso tra circa 1700 soci produttori di uve e 24 cantine associate in Emilia-Romagna, Veneto e in altre regioni d’Italia, chiude l’esercizio 2017/18 con ricavi in decisa crescita, pari a 260 milioni di euro (237 milioni nell’esercizio precedente), rafforzando la propria leadership nei vini frizzanti emiliani quali Lambrusco e Pignoletto e nel Prosecco grazie al contributo di Cantine Maschio.

La Cooperativa ha registrato a fine esercizio un patrimonio netto di oltre 166 milioni di euro (161 milioni l’anno precedente), pari a circa il 45% delle proprie fonti, e ha raccolto 34 milioni di euro di depositi dai soci sotto forma di prestito sociale. L’esercizio si chiude con un utile netto pari a 4,95 milioni di euro, rispetto ai 4,7 milioni registrati nell’anno precedente, garantendo ai soci che nella vendemmia 2017 hanno conferito alla Cooperativa oltre 660 mila quintali di uve, un prezzo medio di riparto di 62,50 euro al quintale.

In un contesto in cui, gli sforzi della Cooperativa si sono rivolti al mantenimento dei mercati storici, lo sviluppo dei nuovi mercati segna un andamento positivo, incrementando il fatturato dei vini confezionati del 9%, con vendite all’estero che aumentano dell’11%. Importante lo sviluppo conseguito in Asia e Australia (+57%) e in Europa (+23%).

Buono il consolidamento del mercato Italia dove i ricavi sono aumentati del 7%, trainati dai risultati ampiamente positivi degli spumanti, sia Prosecco che Pignoletto. Il 2018 ha anche visto nascere una nuova linea di Reggiano Lambrusco DOC “Riunite 1950” il cui lancio è stato supportato dalla campagna di comunicazione che vede al centro il vero spirito della cantina e il senso dell’emilianità: “Riunite, il lambrusco ci unisce”.

Continua il buon andamento del canale HORECA per il brand Maschio dei Cavalieri con il lancio della linea GL’OR WHITE (Prosecco) e BLACK (Pinot Grigio Spumante). Ottimi risultati per brand Albinea Canali con i prodotti Ottocento Rosa e Pignoletto Stellato che si stanno guadagnando ampia attenzione del mercato e dei consumatori.

Si prevede che il Gruppo, che fa capo a Cantine Riunite & CIV, chiuderà il 2018 con un fatturato consolidato superiore ai 600 milioni di euro di ricavi – ivi compresi il fatturato di Gruppo Italiano Vini Spa che si conferma azienda leader nella produzione di vini italiani di qualità – collocando il Gruppo tra le più importanti aziende vitivinicole del mondo.

 

Nella foto, da sx 

Massimo Campadelli – Direttore Amm. Finanza e Controllo

Roberta Corrà – DG di GIV

Corrado Casoli – Presidente di Cantine Riunite & Civ

Vanni Lusetti – DG di Cantine Riunite & Civ

Claudio Biondi – Vice Presidente di Cantine Riunite & Civ

Giovanni Luppi – Presidente nazionale di Legacoop Agroalimentare

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