La lotta alla violenza sulle donne e alle discriminazioni di genere è innanzitutto un fatto culturale. Ancora oggi sopravvivono nell’immaginario collettivo stereotipi di genere che non sono più accettabili e quando, come purtroppo la cronaca continua a riferirci, tutto questo sfocia in atti di discriminazione, episodi di violenza o addirittura in femminicidi, allora tutta la Collettività deve unirsi in una battaglia senza confini.
Nasce da questa convinzione la scelta da parte della Commissione Pari Opportunità di Legacoop Estense di ospitare la mostra “Non chiamatelo raptus”, di Stefania Spanò in arte Anarkikka, che affronta il tema della violenza sulle donne e delle discriminazioni di genere attraverso il disegno.
Chi è Anarkikka? L’autrice di sé dice: “Sono Anarkikka, illustrAutrice e vignettista. Racconto per immagini di diritti negati, con particolare attenzione alle problematiche femminili”.
Con le sue tavole ci racconta l’attualità attraverso gli occhi delle donne; come si vedono e come sono viste; cosa le donne hanno da dire, cosa le società dicono sulle donne.
Grazie alle cooperative associate che hanno voluto sostenere questo progetto, dal 4 febbraio al 15 aprile 2019 la mostra sarà ospitata a turno da alcune imprese di Modena e di Ferrara aderenti a Legacoop Estense, ed esposta in occasione del Congresso Provinciale del 19 marzo prossimo.