Riportiamo di seguito l’articolo uscito su La Nuova Ferrara l’8 febbraio, che riporta l’intervista a Mauro Lusetti, neoeletto presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane.
Lusetti: interesse per Ferrara Alleanza Coop guarda al futuro
«Si apre una riflessione sulla grande distribuzione. No alle chiusure domenicali»
«Bene aiutare i poveri ma non con il reddito di cittadinanza. Più solidarietà»
Mauro Lusetti è il nuovo Presidente dell’ Alleanza delle CooperativeItaliane, i«Oggi – spiega Lusetti, modenese, originario di Sassuolo – raccolgo la guida di un percorso progettuale, molto impegnativo. Non possiamo nasconderci, continua il Presidente, che siamo di fronte ad un quadro di difficoltà economiche, certificato anche dalle ultime stime del Fondo monetario che riducono ancora di più le aspettative di crescita del nostro Paese. Il presidente del Consiglio Conte, presente alla nostra assemblea nazionale, si è dimostrato ottimista sostenendo che la crescita, per merito della manovra economica appena approvata, sarà visibile dal secondo semestre.
Ecco, noi siamo invece per una visione strategica che prevede un sostegno forte agli investimenti. Rischiamo di non arrivarci vivi alla ripartenza del Paese».
Anche sul provvedimento che riguarda il reddito di cittadinanza, il nuovo presidente ha le idee molto chiare e se da un lato plaude al coraggio del Governo di prendersi in carico il problema della povertà dall’ altro non può nascondere la propria contrarietà al metodo scelto per contrastarla.
Uno strumento, spiega, che mette in crisi le regole del lavoro e del merito. Diversità di veduteMantenendo una giusta equidistanza dal piano politico, Lusetti non nasconde che il programma e la linea di azione della cooperazione da lui rappresentata si differenziano in modo sostanziale dalle tendenze in atto nel paese. La cooperazione parla di un “paese accogliente ed inclusivo” e senza entrare nel merito dei bilanci delle cooperative sociali si dichiara preoccupato dell’ approccio all’ integrazione del nuovo governo e delle ricadute in termini di sicurezza che avranno le scelte di chiusura dei tanti Sprar sul territorio. Il prossimo mese di maggio sarà contraddistinto da elezioni europee ed amministrative anche a Ferrara.
«È chiaro, ribadisce Lusetti, che la nostra posizione come Alleanza della Cooperative è quella di essere equidistante dai vari candidati, senza endorsement alcuno. Già all’ inizio dello scorso anno la cooperazione si è dotata di una propria linea promuovendo un documento “Cambiare l’ Italia Cooperando” dove sono riportate le nostre esigenze, aspettative e le richieste ai futuri amministratori. Pronti a collaborare con chiunque abbracci la nostra idea di crescita».
«Alcuni aspetti devono essere approfonditi e ogni aspetto critico deve essere valutato dalla giusta angolazione. Le chiusure domenicali nella distribuzione che nella città estense ha sollevato molti commenti, per esempio, ci vedono schierati sul No. Ma non è una posizione dettata esclusivamente dai benefici economici ma dalla valutazione delle richieste che arrivano dai nostri stessi dipendenti. L’ occupazione nella cooperazione è aumentata nel periodo post crisi di circa il 3%, segnale che le politiche intraprese in questi anni è stata lungimirante».
Si apre comunque in questi prossimi anni una riflessione importante sul futuro della distribuzione. Il web e le vendite tramite internet stanno incidendo fortemente sulle vendite al dettaglio. Coop Alleanza 3. 0, per esempio, ha deciso di ristrutturarsi per superare l’ attuale fase di crisi. Per questo attuerà un grande piano di ricollocamento per oltre 700 lavoratori e sicuramente questo avrà ricadute anche sulla rete ferrarese. L’ obiettivo è aumentarne l’ efficienza con una revisione delle strutture centrali, eliminare i ruoli “doppi”e semplificare tutti i processi senza lasciare indietro nessuno. Anche Ferrara rientra in questo progetto».
Ecco, noi siamo invece per una visione strategica che prevede un sostegno forte agli investimenti. Rischiamo di non arrivarci vivi alla ripartenza del Paese».
Anche sul provvedimento che riguarda il reddito di cittadinanza, il nuovo presidente ha le idee molto chiare e se da un lato plaude al coraggio del Governo di prendersi in carico il problema della povertà dall’ altro non può nascondere la propria contrarietà al metodo scelto per contrastarla.
Uno strumento, spiega, che mette in crisi le regole del lavoro e del merito. Diversità di veduteMantenendo una giusta equidistanza dal piano politico, Lusetti non nasconde che il programma e la linea di azione della cooperazione da lui rappresentata si differenziano in modo sostanziale dalle tendenze in atto nel paese. La cooperazione parla di un “paese accogliente ed inclusivo” e senza entrare nel merito dei bilanci delle cooperative sociali si dichiara preoccupato dell’ approccio all’ integrazione del nuovo governo e delle ricadute in termini di sicurezza che avranno le scelte di chiusura dei tanti Sprar sul territorio. Il prossimo mese di maggio sarà contraddistinto da elezioni europee ed amministrative anche a Ferrara.
«È chiaro, ribadisce Lusetti, che la nostra posizione come Alleanza della Cooperative è quella di essere equidistante dai vari candidati, senza endorsement alcuno. Già all’ inizio dello scorso anno la cooperazione si è dotata di una propria linea promuovendo un documento “Cambiare l’ Italia Cooperando” dove sono riportate le nostre esigenze, aspettative e le richieste ai futuri amministratori. Pronti a collaborare con chiunque abbracci la nostra idea di crescita».
«Alcuni aspetti devono essere approfonditi e ogni aspetto critico deve essere valutato dalla giusta angolazione. Le chiusure domenicali nella distribuzione che nella città estense ha sollevato molti commenti, per esempio, ci vedono schierati sul No. Ma non è una posizione dettata esclusivamente dai benefici economici ma dalla valutazione delle richieste che arrivano dai nostri stessi dipendenti. L’ occupazione nella cooperazione è aumentata nel periodo post crisi di circa il 3%, segnale che le politiche intraprese in questi anni è stata lungimirante».
Si apre comunque in questi prossimi anni una riflessione importante sul futuro della distribuzione. Il web e le vendite tramite internet stanno incidendo fortemente sulle vendite al dettaglio. Coop Alleanza 3. 0, per esempio, ha deciso di ristrutturarsi per superare l’ attuale fase di crisi. Per questo attuerà un grande piano di ricollocamento per oltre 700 lavoratori e sicuramente questo avrà ricadute anche sulla rete ferrarese. L’ obiettivo è aumentarne l’ efficienza con una revisione delle strutture centrali, eliminare i ruoli “doppi”e semplificare tutti i processi senza lasciare indietro nessuno. Anche Ferrara rientra in questo progetto».