CMB, a pochi giorni dall’inaugurazione della Linea 2 della Tramvia di Firenze alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha approvato il Budget per l’esercizio 2019, confermando il modello di sviluppo già espresso lo scorso anno con il Piano industriale 2018 – 2020. Ci si muove verso un’ottimizzazione dei processi di integrazione fra le varie aree operative, oltre che verso il rafforzamento del know-how nei comparti di costruzione, facility management, impiantistica e ingegneria. Si punta a una decisa fase di crescita, trainata dalla valorizzazione dell’offerta integrata di “Costruzione & Servizi” ed all’esportazione dei propri prodotti d’eccellenza verso i mercati esteri. CMB conferma per i prossimi anni una strategia di crescita sostenibile, anche grazie al rafforzamento della struttura organizzativa e finanziaria.
Gli obiettivi principali sono quelli di portare i ricavi a oltre 630 milioni di euro nel 2020, con una crescita annua media del 7% grazie a un consistente portafoglio ordini, che si attesta a circa 3 miliardi e che vedrà la produzione di alcune grandi commesse in Italia e all’estero. Dal punto di vista commerciale viene confermata l’intenzione di esportare le specializzazioni di CMB, in particolare nel settore ospedaliero e nella realizzazione di edifici alti, in paesi dove sia privilegiata una competizione sulla qualità dell’offerta, quali la Danimarca. Per quanto riguarda il mercato nazionale, per mantenere il posizionamento sono previste acquisizioni di nuovi lavori sui 530 milioni all’anno, puntando in particolare sui grandi clienti privati e sulle infrastrutture.
La redditività operativa lorda del Gruppo è attesa in crescita, in linea col trend dei ricavi, consolidando il deciso recupero di marginalità del comparto costruzioni. Tutto questo con una struttura patrimoniale solida e con un livello di indebitamento assai contenuto, inferiore rispetto alla media del settore e in costante calo negli ultimi sei anni. Di conseguenza, il capitale investito del Gruppo dovrebbe vedere una riduzione di circa il 2% nel triennio nonostante l’incremento del giro d’affari.
A oggi avanzano a pieno regime alcune grandi realizzazioni in Italia come l’ospedale di Pordenone, la Torre Libeskind per CityLife e il nuovo Centro direzionale di Unipol su progetto dell’arch. Cucinella a Milano, mentre – conclusa la fase di progettazione – l’estate 2019 vedrà l’avvio del cantiere dell’ospedale universitario di Odense in Danimarca.
Con riferimento alle politiche delle risorse umane, dopo un 2018 caratterizzato dall’inserimento di 75 unità di nuove assunzioni, si prevede un sostanziale consolidamento quantitativo dell’organico.
Il Budget 2019 e l’aggiornamento del Piano industriale 2018 – 2020 sono stati presentati sabato 16 febbraio presso la sede CMB in via C. Marx a Carpi. Per l’occasione è intervenuto il Presidente di Legacoop Nazionale Mauro Lusetti.
Carpi, 18 febbraio 2019