Roma, 22 marzo 2019 – “I contenuti delle bozze circolate finora del decreto sblocca-cantieri, approvato mercoledì in Consiglio dei Ministri, non sono all’altezza delle anticipazioni del Governo”.
A sostenerlo è Carlo Zini, Presidente di Legacoop Produzione e Servizi, che sottolinea come “mancano le norme chieste dalla Commissione Europea sul subappalto e vengono soppresse norme a tutela della qualità delle offerte che cominciavano a produrre i primi risultati, rischiando così di ritornare alle logiche del massimo ribasso”.
“Male -a giudizio di Zini- anche l’assenza di misure volte a facilitare l’accorciamento dei tempi per la
risoluzione dei contenziosi. Uniche luci -secondo il Presidente di Legacoop Produzione e Servizi- il ripristino di un decreto unico di attuazione del Codice dei Contratti Pubblici, la soppressione dell’obbligatorietà dell’indicazione
della terna dei subappaltatori in gara e alcune semplificazioni in materia di programmazione e finanziamento delle opere pubbliche: un po’ poco per rispondere alla situazione eccezionale che stiamo vivendo”.