Giovanni Monti è stato confermato presidente di Legacoop Emilia-Romagna per i prossimi quattro anni di mandato. La nomina da parte della direzione è avvenuta al termine dei lavori del 12° Congresso dell’Associazione che si sono tenuti presso l’Auditorium Unipol a Bologna il 26 marzo scorso.
“Sono molto grato alla direzione per avere valutato positivamente il lavoro svolto nei primi quattro anni e per avere rinnovato la propria fiducia – ha detto Giovanni Monti –. Si tratta del riconoscimento di un lavoro collegiale che ha visto protagonisti settori, territori e cooperative. Un metodo che proseguirà, anche rafforzando la regionalizzazione della nostra associazione per offrire un punto di riferimento più forte e coerente alle cooperative e ai territori”.
“Sento intera la responsabilità e l’onore di presiedere un’associazione che, per qualità e radici della cooperazione, è la più rappresentativa in Italia e tra le più significative nel mondo. Tutti e tutte assieme – ha concluso Monti – possiamo offrire molto alle nostre comunità, nel segno del benessere e della sostenibilità ambientale e sociale e proseguendo l’impegno per creare con Confcooperative e Agci una unica centrale cooperativa”.
“Io penso davvero che dobbiamo tenere assieme due parole che qualcuno tenta ancora oggi di far diventare antitetiche e invece stanno insieme quando c’è speranza di un futuro, sul quale non ci giochiamo il bene più prezioso che abbiamo, il pianeta Terra. Si chiama sviluppo sostenibile, crescita sostenibile, l’una parola tiene insieme l’altra e viceversa. Peraltro, può garantire un’idea anche di sviluppo e progetto industriale”. Lo ha spiegato intervenendo al Congresso il presidente della Regione Stefano Bonaccini.
A Legacoop Emilia-Romagna aderiscono 1.110 imprese, occupano 130.000 addetti (200.000 addetti considerando anche le controllate), sviluppano globalmente 27,7 miliardi di euro (42 miliardi di euro includendo le controllate) e contano circa 2,7 milioni di soci.