Approvata la direttiva UE sulle pratiche sleali nel settore agroalimentare. Il contributo dell’Alleanza delle Cooperative

Nei giorni scorsi è stata firmata la Direttiva UE contro le pratiche sleali all’interno della catena agroalimentare, tesa a tutelare gli agricoltori, i produttori e le cooperative dalle storture che si generano lungo tutta la filiera. Gli Stati membri sono tenuti a recepirla entro 24 mesi.

“Si tratta di un importante risultato, raggiunto grazie anche al decisivo lavoro dell’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, che ha permesso di correggere la versione iniziale del provvedimento, che estendeva l’ambito di applicazione della Direttiva anche al conferimento di prodotti agricoli e alimentari che i soci agricoltori fanno alle loro cooperative”, ha commentato il presidente di Legacoop Agroalimentare Nord Italia Cristian Maretti. “L’azione di rappresentanza del mondo cooperativo hafatto emergere la specificità del rapporto tra cooperativa agricola e propri associati, che è differente rispetto a un comune rapporto contrattuale tra soggetti commerciali. Senza il nostro intervento, la Direttiva avrebbe avuto ripercussioni negative sulle nostre cooperative, imponendo modifiche statutarie e l’adeguamento dell’ordinamento giuridico italiano in materia di cooperazione”.

“Abbiamo riscontrato, nelle opportune sedi istituzionali – conclude Maretti – piena disponibilità all’ascolto e un contributo produttivo, in particolare nella persona dell’onorevole Paolo De Castro, vicepresidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo”.

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