Il Presidente di Alleanza delle Cooperative Italiane, Mauro Lusetti, anche a nome dei Copresidenti Maurizio Gardini e Brenno Begani, interviene in merito alle dichiarazioni del Ministro Di Maio sulla vicenda di Bibbiano:
“In un’intervista pubblicata il 31 luglio su La Stampa il Ministro Di Maio, riferendosi alla vicenda di Bibbiano, sostiene che sul tema dell’affido dei minori sono stati concessi ‘troppi poteri a cooperative e onlus con una esternalizzazione o peggio privatizzazione dei servizi pubblici’. A questo proposito sentiamo il dovere, oltreché di respingere qualsiasi generalizzazione, di chiarire che il delicato percorso di affidamento di un minore prevede, come stabilito da specifiche normative, il coinvolgimento di più soggetti, ognuno con le proprie funzioni e responsabilità.
È al soggetto pubblico, per la precisione al Tribunale dei minori e ai servizi sociali dei comuni competenti, che spetta la valutazione degli elementi che possano motivare l’allontanamento dalla famiglia di origine e l’affidamento eterofamiliare o la collocazione presso strutture di accoglienza per minori.
In questo contesto il ruolo della cooperazione sociale è quello di assicurare una gestione delle strutture di accoglienza garantendo la qualità dei servizi, la trasparenza e il rispetto dei diritti dei minori ospiti in collaborazione con le famiglie e i servizi invianti. Questo è il principio che ha sempre ispirato il lavoro delle cooperative sociali, senza mai mettere in discussione la centralità del ruolo pubblico nell’esercizio dei suoi poteri in materia, cui non abbiamo mai pensato di sostituirci”.
“Alimentare pregiudizi che colpiscono indistintamente tutte le cooperative – conclude la nota – non aiuta a combattere la falsa cooperazione, sulla quale Alleanza delle Cooperative Italiane, come il Ministro sa, ha presentato da tempo proposte al Mise con il quale stiamo lavorando in tale direzione”.