In occasione del 25° anno dalla scomparsa di Mario Del Monte, Sindaco di Modena dall’80 all’87 e Presidente provinciale della Lega delle Cooperative, la Fondazione Mario Del Monte e Legacoop Estense presentano:“UGUAGLIANZA E MUTUALITA’ – Viaggio tra gli articoli 3 e 45 della Costituzione” .
Lunedì 28 ottobre alle ore 18.00, presso la Sala Panini della Camera di Commercio di Modena, si terrà una conferenza organizzata dalla Fondazione Mario Del Monte e da Legacoop Estense, con l’obiettivo di ricordare e riflettere sugli insegnamenti dell’opera di Mario Del Monte a 25 anni dalla sua scomparsa.
Come scrisse il giornalista Roberto Franchini nel libro “Mario Del Monte – Un politico e la sua città”: “Del Monte è stato un protagonista della vita modenese da almeno tre tolde di comando: quella politica del PCI, quella istituzionale del Comune e della Regione, quella dell’associazionismo economico e delle organizzazioni di massa, come la Legacoop, della quale era Presidente quando morì l’8 settembre 1994.”
Dalla fabbrica, dove lavorava come operaio modellista, a 22 anni Mario Del Monte passò a tempo pieno alla politica, diventando dirigente dei giovani comunisti. Era il 1962. Qualche anno dopo, l’allora inviato del quotidiano Il Giorno Enzo Catania, in un articolo riportò il seguente aneddoto: “Compagno, vai dal compagno Mario? – chiede uno – La sa lunga quello!” E un altro gli fa eco: “Ha solo la terza media. Ma in un solo boccone si mangia 100 laureati”.
Eletto successivamente segretario, nel 1964 è chiamato a far parte della direzione nazionale della stessa federazione. Nel 1965 entra a far parte del Consiglio Comunale e ricopre la carica di responsabile della commissione operaia del comitato cittadino di Modena del Pci. Successivamente diventa segretario della città e membro della segreteria della federazione comunista. Dal 1975 al giugno 1980 è segretario della federazione comunista modenese. Nel 1980 diventa Sindaco di Modena. Molto amato dai modenesi, resta Primo Cittadino fino al 1987, quando viene eletto in Regione, dove ricopre la carica di assessore fino al 1990. Infine, dal 1990 al 1994 è stato Presidente provinciale della Lega della cooperative.
Il titolo dell’iniziativa “UGUAGLIANZA E MUTUALITA’ – Viaggio tra gli articoli 3 e 45 della Costituzione” è ispirato ai valori di cui Del Monte si è fatto portatore nelle sue mutevoli vesti di operaio, uomo politico e cooperatore. Alla conferenza, dopo i saluti del Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e del Presidente di Legacoop Estense Andrea Benini, interverranno la Senatrice Anna Finocchiaro e il Presidente di Legacoop nazionale Mauro Lusetti.
“Quando si ricorda una persona come Mario Del Monte, che ha avuto grandi responsabilità sul piano politico e amministrativo, generalmente si fa riferimento ai tratti più salienti della sua vita e alle realizzazioni compiute. Questa volta invece abbiamo voluto ricordarlo attraverso le sue idee e i suoi valori – spiega Roberto Guerzoni, Presidente della Fondazione Mario Del Monte – abbiamo preso a riferimento quella che Mario, si può dire, considerava la sua “Bibbia civile”, cioè la Costituzione della Repubblica, uscita dalla Resistenza e dalla lotta antifascista.
Continua Guerzoni: “Abbiamo scelto l’art.3 perché l’uguaglianza è il valore a cui lui si è ispirato prima di ogni altra cosa nella sua vita di operaio, dirigente politico e di Sindaco. E dall’art.3 si passa senza soluzione di continuità all’art.45, dove il valore della mutualità cooperativa diventa la lineare prosecuzione della sua attività nel movimento cooperativo. Credo che illustrare oggi questi valori, la loro genesi e la loro forza, penso sia una scelta di grande attualità per parlare alle nuove generazioni e guardare al futuro.”
“Non ho avuto il piacere di conoscere Mario Del Monte – dice Andrea Benini, Presidente di Legacoop Estense – ma non c’è dubbio che la sua opera e il suo insegnamento rappresentino una fonte di ispirazione e un pezzo fondamentale di quel patrimonio di idee e di valori che vogliamo trasmettere alle nuove generazioni.”
L’evento è a ingresso libero e gratuito.
