All’inizio degli anni Settanta la giovane ricercatrice americana Alison Hall giunse a Ravenna con l’obiettivo di studiare la storia e il funzionamento delle cooperative braccianti. Il suo professore voleva dimostrare che la cooperazione è una “utopia residua”, un relitto del passato “a tinte rosse”, ma le conclusioni a cui Alison giunse lo smentirono, evidenziando come nel movimento cooperativo vi siano valori solidaristici e umani che vanno al di là della semplice ricerca del profitto. Quella ricerca è poi diventata molti anni dopo l’occasione per un libro in lingua inglese, edito dalla Berghan Books di New York, che oggi è stato tradotto per i tipi della Giorgio Pozzi Editore.
Il volume “Tutti o nessuno, la rivoluzione cooperativa dei braccianti di Romagna” sarà presentato giovedì 5 dicembre alle ore 20:30 alla Casa del popolo di Longastrino, in via Giulio Mezzogori 2 ad Argenta.
Per l’occasione sarà presente l’autrice, che già protagonista di un fortunato tour di presentazione del volume in lingua originale. Interverranno Sergio Felletti, Centro Documentazione di Longastrino, il Sindaco di Alfonsine, Riccardo Graziani, il sindaco di Argenta Andrea Baldini, il presidente della Fondazione Primaro, Egidio Checcoli, la coordinatrice territoriale di Legacoop Estense, Chiara Bertelli, il responsabile settore agroalimentare di Legacoop Romagna, Stefano Patrizi e la consigliera regionale Marcella Zappaterra.
L’incontro è promosso da Legacoop Romagna, Legacoop Estense, Fondazione Primaro e Casa del Popolo di Longastrino. I cooperatori e la cittadinanza intera sono invitati.
L’AUTRICE
Alison Sànchez Hall si è laureata all’Università della California di Santa Barbara e ha ricevuto il Ph.D nel 1977. La sua lunga carriera accademica si è imperniata attorno alla University of Central Arkansas e altri prestigiosi atenei statunitensi. “Tutti o Nessuno” rappresenta la summa di 40 anni di studi dell’autrice, che ha cominciato a studiare il modello cooperativo emiliano-romagnolo all’inizio degli anni Settanta e da allora ha compiuto numerosi viaggi in Italia per approfondire le sue ricerche. Nel 2014 si è ritirata dall’insegnamento, ma continua a essere impegnata come attivista politica.