Contrasto ai cambiamenti climatici, comunità e città sostenibili e smart e uguaglianza di genere sono gli obiettivi, scelti tra i 17 contenuti nell’Agenda 2030 dell’ONU, su cui si concentrerà il progetto Ferrara Fair 2030, guidato dal Comune di Ferrara in collaborazione con Legacoop Estense per promuovere a livello locale l’educazione allo sviluppo sostenibile. La presentazione del progetto è avvenuta nel corso di una conferenza stampa nella Sala Arazzi del Comune di Ferrara, mercoledì 22 gennaio.
Il progetto, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del bando europeo Shaping Fair Cities, vede coinvolti numerosi partner locali, uniti dall’intento di sensibilizzare, coinvolgere e responsabilizzare i decisori locali, le associazioni e i cittadini rispetto ai temi che l’ONU ha racchiuso nell’Agenda 2030: un programma di obiettivi e azioni comuni a tutti i Paesi del mondo, con la finalità di costruire una transizione verso uno sviluppo più equo, sostenibile e inclusivo.
L’Assessore all’Ambiente, Rapporti con l’Università, Progetti Europei e Tutela degli animali del Comune di Ferrara, Alessandro Balboni, ha sottolineato che «intercettare fondi europei in un periodo di ristrettezza dei bilanci delle amministrazioni pubbliche è un chiaro, quanto indispensabile, obiettivo di questa amministrazione. Il finanziamento di € 20.500 servirà al Comune di Ferrara e ai suoi partner per affrontare temi importanti e centrali dell’Agenda, attraverso un approccio innovativo e di coinvolgimento attivo dei cittadini e delle associazioni di categoria. Con questo progetto approfondiremo tre filoni: il contrasto al cambiamento climatico, la promozione di azioni di sicurezza, inclusione e sostenibilità della città e l’emancipazione di tutte le donne e ragazze».
Ad affiancare il Comune di Ferrara e Legacoop Estense nell’attuazione delle diverse attività previste dal progetto saranno il Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Ferrara, la Fondazione Unipolis, Coop Allenza 3.0, Fridays For Future e il Centro Servizi per il Volontariato Terre Estensi di Ferrara e Modena. Si partirà con una formazione rivolta ai dirigenti e dipendenti del Comune di Ferrara coinvolti nei processi decisionali, per potenziare gli strumenti con cui dare attuazione ai tre obiettivi selezionati. Accanto all’azione di institutional building verrà sviluppato un percorso partecipato per co-progettare, insieme agli attori territoriali, politiche di incentivazione di comportamenti virtuosi da parte delle imprese del commercio. Fondamentale sarà l’animazione delle piazze reali e virtuali: laboratori, momenti informativi, comunicazione social per sensibilizzare tutti i cittadini rispetto alle buone pratiche da mettere in campo per attuare, quotidianamente, cambiamenti positivi.
«Per Legacoop Estense – ha sottolineato la referente territoriale Chiara Bertelli – i temi dell’Agenda 2030 sono un riferimento importante. Le realtà cooperative, a partire proprio da Unipol e da Coop Alleanza 3.0, stanno da tempo lavorando per accelerare processi di transizione verso un modello di sviluppo sostenibile, in grado di consentire un futuro alle prossime generazioni e al nostro pianeta. Siamo particolarmente soddisfatti della scelta del Comune di Ferrara di impegnarsi insieme a noi in questo percorso attivato dalla Regione per promuovere un ambiente più sano, il contrasto della povertà, l’uguaglianza di genere, la salute e l’istruzione».
Tra i partner, erano presenti in conferenza stampa Andrea Vicentini di Coop Alleanza 3.0 e Fausto Sacchelli di Fondazione Unipolis.