“Il nostro mondo cooperativo sta vivendo con grande apprensione le pesanti ricadute provocate dall’emergenza Coronavirus, in tutti i nostri settori. La cooperazione rappresenta infatti tutte le filiere, dal turismo scolastico a quello tradizionale, dai musei allo spettacolo dal vivo, dallo sport ai parchi: un’offerta ampia, in parte anche l’unica destinata ai pubblici e ai territori più fragili e quindi necessaria anche per una futura ripresa sostenibile dell’economia del paese”.
Purtroppo si sta delineando con chiarezza la situazione drammatica in cui versano molte imprese a causa del Coronavirus: lo hanno spiegato venerdì 28 febbraio le Presidenti dell’Alleanza delle Cooperative Cultura Turismo Comunicazione Giovanna Barni e Irene Bongiovanni, anche a nome del Presidente Carlo Scarzanella, nell’incontro con il Ministro Franceschini. “C’è bisogno di interventi urgenti, sia per le imprese che stanno “subendo” le chiusure imposte dalle ordinanze (come Musei, Teatri, ecc) e le revoche di eventi sul territorio nazionale, sia per le cooperative che invece devono far fronte alle immediate perdite, come nel campo del turismo e dello spettacolo, che toccano tutto il territorio nazionale. Servono prime risposte compensative per far fronte ai bisogni immediati delle imprese e dei lavoratori che operano in questa filiera trasversale e poi interventi strutturali anche a sostegno della ripresa della domanda”.
Alcune proposte illustrate dal Ministro per la loro gradualità e articolazione dimostrano consapevolezza della complessità del settore: dalla sospensione dei pagamenti alla proposta dei voucher per risolvere la spinosa tematica dei rimborsi, ma sarebbe auspicabile anche per le categorie più colpite la Cassa Integrazione in Deroga estesa anche alle imprese che non potrebbero usufruirne.
“Non appena usciranno le prime disposizioni analizzeremo con attenzione l’incidenza sulle cooperative e faremo ancora pervenire ulteriori proposte di merito per far fronte a questa crisi drammatica per tutti i settori”, hanno dichiarato i tre presidenti.