Le misure previste per contenere la pandemia da Covid-19 nei settori delle costruzioni e dei servizi immobiliari residenziali hanno imposto uno stop forzato e inatteso a una filiera che, dopo anni di grande difficoltà, aveva trovato un proprio riposizionamento nel contesto di mercato. Lo scenario a breve e medio termine, che prima dell’emergenza sanitaria delineava un consolidamento della ritrovata dinamicità del mercato immobiliare, si presenta ora più che mai incerto. Da una parte, il cosiddetto “lockdown” ha imposto la sospensione di gran parte delle attività della filiera con conseguenti ripercussioni sui cantieri, sull’attività di promozione, sui rogiti e sui rapporti con gli istituti di credito. Dall’altra, la prospettiva di una crisi economica duratura può avere impatti negativi sia sul lato dell’acquisto (meno reddito disponibile, disoccupazione, restrizione del credito), sia sul lato della locazione (morosità degli inquilini).
In questo contesto, come si muove la cooperazione di abitazione?
Se ne parla nell’ultimo numero dell’Osservatorio Alleanza, a cura dell’Ufficio Studi AGCI, del Centro Studi Confcooperative e del Centro Studi Legacoop, dedicato al tema “Mercato immobiliare residenziale e cooperative di abitazione”.
L’Osservatorio alleanza, così come gli altri prodotti dell’AreaStudi Legacoop, sono disponibili e scaricabili all’indirizzo areastudi.legacoop.coop.