Sono 132 le domande arrivate in una settimana sulla piattaforma del Bando Liquidità “Futura – La cooperazione che resiste” con cui Coopfond, il Fondo mutualistico di Legacoop, ha messo a disposizione finanziamenti da 25.000 euro a tasso zero. Un risultato importante, sia per la distribuzione delle richieste, equilibrata per territori e per settori, sia per la percentuale di aventi diritto che hanno deciso di fare domanda.
“Siamo molto soddisfatti – ha commentato il direttore generale di Coopfond Simone Gamberini – per il riscontro ottenuto dal bando: hanno colto questa opportunità il 9% delle imprese che ne avevano diritto a fronte di una quota che a livello nazionale, per analoghe iniziative, non raggiunge il 2%. Ora procediamo con l’analisi delle richieste e con altre misure per sostenere la liquidità e la capitalizzazione delle cooperative, indispensabile per affrontare la fase che ci attende”.
La ripartizione territoriale delle domande è assolutamente equilibrata: il 33,3% proviene dal nord (44), il 31,8% dal centro (42) e il 34,8% dal sud e dalle isole (46). Anche il dato suddiviso per settori riflette la composizione del tessuto cooperativo nei settori a cui era rivolto: il 42,3% delle domande arriva dal mondo delle sociali, il 40,5% dall’universo della cultura, il 13,5% dal turismo e il resto da editoria e comunicazione (2,7%) e dalla nicchia dei workers buyout (0,9%).
Il bando è stato promosso in partnership con Cooperfidi Italia, grazie al quale si potrà accedere alla garanzia del Fondo Centrale di Garanzia come previsto dal Decreto Liquidità. Ma a miglioramento delle condizioni previste dal Decreto, i finanziamenti saranno a tasso zero ed accessibili per l’intero importo anche alle cooperative con un fatturato inferiore ai 100 mila euro e nessuna commissione per i costi di istruttoria e di gestione dell’operazione.
Ora inizia l’esame delle domande pervenute. Se quelle ammissibili saranno più di 100, la graduatoria premierà le percentuali di giovani sotto i 40 anni e di donne nella compagine sociale.