“Lo Statuto dei lavoratori, di cui il 20 maggio ricorrono i 50 anni dall’approvazione, ha rappresentato uno strumento di grande importanza per una tutela efficace dei diritti dei lavoratori e ha posto le premesse per un rinnovamento delle relazioni industriali nel nostro Paese”.
A dirlo è Mauro Lusetti, Presidente dell’Alleanza delle Cooperative, anche a nome dei Copresidenti Maurizio Gardini e Giovanni Schiavone.
“Lo Statuto -prosegue Lusetti- ha dato un contributo significativo al consolidamento e alla crescita della democrazia e della partecipazione nei luoghi di lavoro, in relazione alle dinamiche sociali e del lavoro caratteristiche del tempo in cui è stato definito”.
“Oggi – aggiunge il Presidente dell’Alleanza delle Cooperative – il mercato del lavoro è profondamente cambiato, i processi produttivi ed i modelli organizzativi si sono evoluti, anche in conseguenza alla crescente diffusione delle tecnologie digitali, in parallelo con un cambiamento complessivo del contesto sociale. Tutti elementi che hanno trovato un’accelerazione, purtroppo drammatica, nella crisi indotta dall’emergenza sanitaria”.
“Per questo – conclude Lusetti – è auspicabile che si possa attivare, nel prossimo futuro, un confronto responsabile e costruttivo tra le parti sociali per definire un nuovo quadro di riferimento per la tutela dei diritti dei lavoratori; un insieme di nuove regole che, a partire dalla centralità della persona, principio costitutivo dell’esperienza cooperativa, puntino sulla partecipazione, la responsabilità e la formazione, valorizzando la contrattazione aziendale e territoriale. Tutti temi che abbiamo già condiviso nell’accordo interconfederale sulle linee guida per la riforma delle relazioni industriali siglato a fine 2018 con le organizzazioni sindacali”.