Ritorno in aula per la giornata conclusiva del corso di alta formazione che ha coinvolto 23 allievi delle dell’Emilia Romagna
Dopo il periodo di sospensione delle lezioni in presenza – convertite in modalità webinar, a causa dell’emergenza epidemica – la quattordicesima edizione del MIC, corso di alta formazione cooperativa di Legacoop, si è conclusa in aula nel rispetto delle norme vigenti a garanzia della sicurezza dei partecipanti.
Il percorso, rivolto alle figure apicali delle cooperative emiliano romagnole, approfondisce diversi aspetti che concorrono a creare vision, consapevolezza e competenze. Si articola in lezioni interdisciplinari e coniuga diversi focus: scenari internazionali, economia e finanza, marketing, innovazione tecnologica e organizzativa, potenziamento individuale e lavoro di gruppo, comunicazione, public speaking.
Quest’anno l’aula era composta da allievi provenienti dalle cooperative: Ambra (RE), Assicoop Emilia Nord (RE), CFP (MO), CMB (MO), CAMST (BO), CIRFOOD (RE), Coop Casearia Castelnovese (MO), Cooperativa Brodolini (FE), CPL Concordia (MO), DECO Industrie (RA), Fabrica Lab (SP), Fruttagel (RA), Il Colle (PR), Il Ginepro (RE), La Giovane (PR), Legacoop Emilia Ovest (RE), Methis OfficeLab (RE), Packaging Imolese (RA,) Parmareggio (MO), Rigenera (RE).
Dall’anno del suo debutto, il MIC continua a crescere. Sono ormai oltre 350 i corsisti coinvolti da tutta la regione (tra presidenti, manager, quadri, dirigenti, consiglieri di amministrazione, responsabili d’area). Per la giornata conclusiva, gli allievi hanno esposto in una carrellata di speech dal titolo RE-AZIONI COOPERATIVE, il racconto di come la loro impresa ha vissuto il periodo del lockdown e soprattutto delle modalità con cui ha reagito nell’immediato e con una proiezione nel medio periodo.
Hanno preso parte all’iniziativa, Raffaella Curioni, presidente Quadir, Giovanni Monti, presidente Legacoop Emilia Romagna ed Edwin Ferrari, presidente Legacoop Emilia Ovest, che si sono confrontati a chiusura lavori sul periodo straordinario e molto complesso, sul ruolo della formazione per la competitività delle imprese e la creazione di reti strategiche di collaborazione.