E’ stato un bilancio 2019 positivo quello che Artest Laboratorio e Servizi ha presentato lo scorso giugno ai soci, con un aumento dei ricavi del 14,2%.
L’anno 2019 si è chiuso per ARTEST con un utile di 33.149€ ottenuto con 2.141.836€ di ricavi che registrano un aumento del 14,2% rispetto al 2018.
I servizi erogati ai propri 300 clienti, in ambito alimentare e no food, hanno previsto l’emissione di 39.000 rapporti di prova a seguito dell’analisi di oltre 130.000 campioni. Dell’attività di laboratorio il 93% è eseguito in regime di accreditamento Accredia in conformità alla norma UNI CEI EN ISO IEC 17025.
L’attività di consulenza e assistenza tecnica costituisce il 14% dei servizi forniti, distribuiti tra Assistenza Tecnologica alla produzione di Parmigiano Reggiano, servizi alle stalle, supporto nella gestione di sistemi di autocontrollo igienico sanitario, sistemi qualità (UNI EN ISO 9001) e di rintracciabilità UNI EN ISO 22005.
Artest ha inoltre avviato nel 2019 il progetto di innovazione del software di gestione del caseificio, ACControl, in versione cloud potenziandone le già numerose funzionalità.
In occasione dell’Assemblea del 16 giugno scorso, si è tenuto il rinnovo del Consiglio di Amministrazione: Andrea Silingardi (32 anni, consigliere Coop. Casearia Castelnovese) è stato eletto Presidente – succede a Franco Michelini (Legacoop Estense) – e Vanni Preti (Granterre e Responsabile Area Casearia Albalat sca) Vice Presidente.
Sono state rinnovate le deleghe all’Amministratore Delegato Sara Bardulla e confermati i consiglieri Nestore Bernini (Razionale Novese), Giuseppe Fontana (Nuova Coop. Casearia Spilambertese) e Giorgio Cecchin (Consorzio Caseifici Cooperativi C.C.C.)
Fanno il loro ingresso i nuovi consiglieri Enrico Manni (Bonlatte sca), Luca Filippini (Albalat sca) e Morgan Cantergiani (Cas. Soc. Casello) che prendono il posto di Franco Michelini, Albizzo Zaccaria e Ivano Chezzi.
In ottica di rinnovo generazionale l’età media del cda passa da 55 a 46 anni.